Grande Rodney: il pizzaiolo-ciclista di Bellusco vince l’estrema Inca Divide

Rodney Soncco Zuniga fa il pizzaiolo a Bellusco e ha vinto la Inca Divide: 3.500 km da Ecuador a Perù in bicicletta. «Non si vince niente, si fa solo per la gloria», ha detto alla fine.
Bellusco: pizzaiolo vince gara
Bellusco: pizzaiolo vince gara Marco Testa

«Non si vince niente, si fa solo per la gloria». E se lo dice lui stesso, allora c’è da credere alla grandezza dell’impresa: Rodney Soncco Zuniga fa il pizzaiolo a Bellusco e ha vinto la Inca Divide da Ecuador a Perù in bicicletta. La competizione ciclistica più dura al mondo: 3.500 chilometri, 63.500 di dislivello, ore infinite passate sui pedali ad affrontare vette da togliere il fiato, il tutto in appena 18 giorni. L’impresa è compiuta.


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L’avventura di Rodney Soncco Zuniga – peruviano da 14 anni residente in Italia e titolare di una pizzeria a Bellusco – è iniziata l’1 luglio da Quito, in Ecuador, ed è terminata martedì 18, con l’arrivo nella plaza de Armas di Cuzco, Perù, dove è stato accolto dalla gioia dei famigliari accorsi in città per festeggiarlo.

«Sono super contento – esulta Rodney direttamente dal Perù – è stata durissima, ma tutti gli sforzi e i sacrifici che ho fatto per prepararmi sono stati ripagati. È il coronamento di un sogno. È una gara di sopravvivenza. Il momento più brutto? Durante una salita di oltre 50 chilometri: 8 ore di arrampicata su una strada completamente fangosa, mi stavo per mettere a piangere».

Nessun premio in denaro per il vincitore, che si è oltretutto dovuto pagare viaggio e iscrizione: «Il vero premo è la gloria. Condivido la filosofia degli organizzatori, chi vuole intraprendere questa avventura lo deve fare con spirito sportivo».
L’impresa non è passata inosservata, si sarebbero infatti mossi già alcuni sponsor per pagare l’attrezzatura e gli spostamenti per le prossime gare: «Se mi si aprissero le porte per un futuro in bici sarebbe un sogno, intanto starò qua in Perù ad aiutare i miei col lavoro e per avviare il primo bike coffee dello Stato». E l’anno la rifarà? «Ovviamente si, ho già ricevuto l’invito».