Un nuovo polmone verde per Giussano: con l’approvazione del protocollo d’intesa tra la provincia di Monza e della Brianza e il comune di Giussano relativamente all’ambito di interesse provinciale (Aip) situato al confine con il comune di Mariano Comense, l’amministrazione Citterio si è impegnata formalmente a realizzare un intervento naturalistico a compensazione territoriale, destinato a rafforzare la rete ecologica comunale e provinciale.
Polmone verde: le caratteristiche dell’intervento
L’intervento naturalistico (che ha ricevuto il via libera del Consiglio comunale) riguarda una superficie di circa 15mila metri quadrati, posta a sud dell’area destinata al centro polifunzionale e compresa fra via D’Azeglio e via Bixio, dove sorgerà un’area a prevalente copertura vegetale. Al fianco dello spazio polifunzionale, il nuovo polmone verde su area di proprietà comunale migliorerà la continuità ecologica est-ovest, genererà habitat a favore della biodiversità e contribuirà alla mitigazione ambientale degli interventi urbanistici previsti nell’Aip. «A tutti gli effetti, la città avrà un nuovo spazio verde situato in un’area destinata ad offrire servizi alla collettività -ha riferito il sindaco Marco Citterio-. Un risultato importante che permette di bilanciare lo sviluppo urbanistico con la tutela dell’ambiente». Il protocollo da sottoscrivere, frutto di un percorso concertativo tra Provincia e Comune, è volto a garantire il coordinamento degli strumenti urbanistici locali con la pianificazione provinciale, nel rispetto degli obiettivi sovralocali di contenimento del consumo di suolo, salvaguardia paesaggistica, valorizzazione ambientale e infrastrutturazione ecologica.
Polmone verde: cosa prevede l’Aip al confine con Mariano Comense
L’Aip oggetto dell’intesa, esteso per circa 369.400 metri quadrati, prevede una urbanizzazione massima pari a 14.070 metri quadrati (9% del suolo libero esistente), per funzioni residenziali, produttive e per un centro polifunzionale a servizio della collettività; prevista la conservazione del suolo libero per almeno 149.330 metri quadrati (91% del suolo libero allo stato di fatto), da destinare ad aree agricole, servizi a verde, verde privato non edificabile. L’intervento dovrà avvenire entro tre anni dall’ultimazione del centro polifunzionale. «L’approvazione di questo protocollo d’intesa con la provincia di Monza e Brianza è il momento conclusivo di una interlocuzione avviata nel 2019», ha riferito Felice Pozzi, assessore con delega alla Pianificazione territoriale.