Immerso fino al collo nell’acqua del laghetto di Giussano, aveva già evidenti segni di ipotermia un ragazzo di vent’anni stato tratto in salvo, lunedì 7 luglio, da un vigile del fuoco di Monza fuori servizio. Il ragazzo è stato convinto dal vigile del fuoco, dopo una lunga opera di convincimento, a uscire dallo specchio d’acqua di via Viganò ed è stato affidato alle cure del personale paramedico inviato dalla Agenzia emergenza urgenza e trasportato all’ospedale di Desio in codice giallo.
Giussano: 20enne già in ipotermia convinto a uscire dall’acqua e portato al Pronto soccorso
Dopo l’allarme, scattato nel pomeriggio, attorno alle 16, sul posto si è portata una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e Brianza insieme ai carabinieri e al personale sanitario. Il vigile del fuoco fuori servizio, presente sul posto, si è qualificato ai carabinieri e, dopo essere riuscito ad allacciare un dialogo con il ragazzo, è riuscito ad avvicinarlo, a stabilire un contatto fisico e a convincerlo a uscire dall’acqua, mettendolo in sicurezza.