Giorno della Memoria: a Lissone due pietre d’inciampo per De Capitani e Colzani

Saranno posate il 29 gennaio in via Padre Reginaldo Giuliani e in via Piave e si affiancheranno a quelle dedicate a Mario Bettega e Attilio Mazzi. Il 30 gennaio previsto un concerto con una esposizione tematica a cura dell’Anpi.
La posa della prima Pietra d’Inciampo a Lissone
La posa della prima Pietra d’Inciampo a Lissone Gianni Radaelli

Giorno della Memoria: Lissone posa due pietre d’inciampo in ricordo di Gian Franco De Capitani da Vimercate e Giulio Colzani per non dimenticare chi ha perso la vita nei campi di concentramento nazisti. Saranno affiancate a quelle già presenti – all’esterno dello stadio Luigi Brugola, in memoria di Mario Bettega, e in via Matteotti, a ricordo di Attilio Mazzi – e verranno collocati pannelli informativi sulle vite dei due deportati. Nei giorni precedenti alla ricorrenza, il Comune promuoverà un momento di sensibilizzazione riservato alle scuole con “L’angelo del ghetto di Varsavia”, spettacolo teatrale sulla vita di Irena Krzyzanowska Sendlerowa, rivolto ai ragazzi delle locali scuole superiori a cura del Teatro dell’Aleph.

È stata scelta la data di sabato 29 gennaio per la cerimonia ufficiale di posa delle Pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig, alla presenza del sindaco Concettina Monguzzi e degli altri amministratori comunali, delle rappresentanze del Comitato Pietre d’Inciampo e dei rappresentanti delle scuole cittadine. Alle 10, sarà collocata quella in ricordo di Gian Franco De Capitani da Vimercate (lo scorso anno soltanto simbolicamente disegnata sull’asfalto) che verrà posata in via Padre Reginaldo Giuliani 69, alle 11 toccherà a quella in memoria di Giulio Colzani in via Piave 1.

I momenti organizzati si concluderanno domenica 30 gennaio, alle 16, nella sala polifunzionale della biblioteca civica con il concerto di e con Natalya Chesnova e Nicola Portonato accompagnato da un’esposizione tematica a cura di Anpi di Lissone.