Giornata per la vita: a Vimercate il Cav cerca nuovi soci, a Seregno in distribuzione il messaggio dei vescovi

In occasione della 43esima edizione della Giornata per la vita, i Cav di Seregno e Vimercate si apprestano a celebrare la ricorrenza senza la tradizionale vendita di primule ma cercando nuovi soci e distribuendo il messaggio dei vescovi per la ricorrenza.
Volontari del Cav impegnati, negli anni scorsi, a vendere le primule in occasione della Giornata per la vita
Volontari del Cav impegnati, negli anni scorsi, a vendere le primule in occasione della Giornata per la vita

Quest’anno non ci sarà la consueta vendita delle primule per il Centro aiuto alla vita fuori dalle chiese del Vimercatese a causa delle limitazioni Covid, ma domenica 7 febbraio, giorno in cui si celebrerà la 43esima Giornata mondiale per la vita si può dare il proprio contributo all’associazione che da oltre 30 anni è impegnata in tutto il Vimercatese a sostenere le mamme che magari con difficoltà economiche scelgono di mettere al mondo dei bimbi. «Per il rinnovo della quota associativa al Cav, per sottoscrivere i nostri progetti o fare offerte è possibile fare un versamento tramite conto corrente bancario della banca di Credito Cooperativo di Milano Iban IT66Y0845334070000000630173, oppure sul conto corrente postale n. 33726209 Iban IT35K07601600000033726209 indicando nella causale del versamento come segue: per il rinnovo della quota associativa (20 euro) indicare nome e cognome, comune e parrocchia, numero di tessera; per diventare nuovo socio (20 euro) indicare: nome e cognome, indirizzo, indirizzo mail e/o numero di telefono (senza queste informazioni non riusciremo ad ammettervi come nuovi soci) e per far una offerta scrivere se è relativa ad uno dei progetti – ha fatto sapere il sodalizio -. Siamo consapevoli che le persone anziane potrebbero incontrare qualche difficoltà a utilizzare queste modalità, chiediamo pertanto a figli o ai nipoti di dare una mano ai nonni. Questo ci permetterà di continuare a sostenere le mamme e le famiglie che ci chiedono aiuto».

Anche a Seregno la celebrazione della quarantatreesima Giornata per la vita deve fare i conti con le prescrizioni conseguenza della pandemia. Per questo, il Movimento per la vita ed il Centro di aiuto alla vita non accompagneranno l’appuntamento con la tradizionale vendita sui sagrati delle chiese locali delle primule, considerate il simbolo della vita nascente. «All’inizio di gennaio -spiega Elena Galbiati, presidente del Centro di aiuto alla vita- avevamo valutato di muoverci come gli altri anni. Poi, considerata la situazione, ci abbiamo ripensato, per senso di responsabilità nei confronti di fedeli, volontari e sacerdoti». Il messaggio dei vescovi sarà comunque distribuito in occasione delle sante messe dai volontari, pronti anche a ricevere eventuali offerte per il Cav.