D’estate, con le ferie, aumentano le chiamate al 112 e le denunce per i furti in abitazione. Se la Polizia e in generale le forze dell’ordine incrementano le attività di pattugliamento, “l’attività di prevenzione passa in primo luogo da alcuni accorgimenti adottati dai cittadini” precisa la Questura di Monza. Qualche esempio? Anche se ci si allontana per poche ore è bene lasciare accese delle luci, radio o tv. E poi chiudere sempre la porta a chiave, “utilizzando tutte le serrature di cui disponiamo” per mettere maggiormente in difficoltà eventuali malintenzionati che intendessero forzare le serrature.
Ferie estive e furti in abitazione: i suggerimenti della Polizia per tutelarsi
Sembra banale, ma tant’è: mai nascondere le chiavi sotto lo zerbino. In casa, poi, riporre gli oggetti di valore in diversi posti o, se possibile, non nella abitazione. Importante poi è l’apporto di eventuali vicini di casa fidati: è il caso di avvisarli in caso di assenza prolungata chiedendo loro di rimuovere la posta che si accumula nella cassetta e di chiamare nel caso sempre il 112 in caso di rumori sospetti sul pianerottolo o in casa.
Attenzione poi ai social network: meglio evitare di pubblicare informazioni su viaggi (foto comprese) se visibili anche a estranei, alle quali potrebbero giungere comunque anche indirettamente giungere agli occhi di estranei. Alcuni accorgimenti possono inoltre rendere la vostra casa più sicura: anche quando si è in casa chiudere sempre la porta con la chiave o con gli altri strumenti. Quando non si è in casa chiudere le finestre. Attenzione anche alle persiane “facilmente apribili con strumenti magnetici” se non hanno chiusure capaci di resistere a forzature. Sì a tapparella alzata e finestra aperta solo se dotata di inferriate. Regola principale, dicono ancora dalla Questura: “è sempre quella di chiamare immediatamente e senza esitazione il 112 in caso di sospetti”.