La pulizia e il decoro non abitano nei servizi igienici della stazione ferroviaria di Monza. La Fit Cisl Monza Brianza Lecco, ancora una volta, segnala questa situazione e ribadisce la necessità di individuare una risposta adeguata.
«Le migliaia di pendolari che frequentano la stazione monzese – esordisce Ferdinando Sannino, vice segretario Fit Cisl Monza Brianza Lecco – dovrebbero trovare dei bagni in condizioni decorose. Penso, inoltre, a un turista, italiano o straniero, che arrivi a Monza in treno: se avesse bisogno di utilizzare i servizi, che idea si farebbe della nostra città? Gli mostreremmo un pessimo biglietto da visita».
Ad occuparsi della pulizia della stazione è un’azienda esterna, subentrata a novembre 2021 all’appalto precedente.
«La stazione nel complesso – precisa Sannino – è tenuta sostanzialmente bene. L’impegno dei lavoratori non manca mai. Il problema sono proprio le condizioni dei servizi igienici. Secondo noi, le alternative sono due: si potrebbero installare dei tornelli per consentire l’accesso a pagamento. Oppure si potrebbe pensare alla presenza fissa di un operatore, che gestisca il servizio e che svolga funzioni di controllo in maniera continuativa. Sono già intervenuto sia con un coordinatore di Rete Ferroviaria Italiana, sia con il titolare dell’impresa che gestisce l’appalto. Entrambi stanno valutando la soluzione più adeguata».
Cisl Monza Brianza Lecco chiede un intervento in tempi rapidi sottolineando che la situazione peggiora nei fine settimana quando è maggiore l’afflusso di turisti.
«Anche l’amministrazione comunale – conclude Sannino –dovrebbe contribuire alla soluzione della questione. Ne va dell’immagine di Monza».