Europarlamento: confermata l’immunità per Ilaria Salis

La Commissione Affari giuridici dell'Eurocamera ha confermato l'immunità per Ilaria Salis. Le parole dell'eurodeputata monzese, le critiche della Lega.
Monza Ilaria Salis foto da Facebook
Monza Ilaria Salis foto da Facebook

Confermata l’immunità per Ilaria Salis. La Commissione Affari giuridici dell’Eurocamera con 13 voti contro 12 ha respinto la revoca che era stata richiesta dall’Ungheria, dove l’eurodeputata monzese era stata arrestata e aveva trascorso undici mesi in carcere in attesa di giudizio. Il voto decisivo è in programma ai primi di ottobre con la Commissione Plenaria. 

Europarlamento, Ilaria Salis: «Difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia»

Oggi la Commissione JURI ha deciso di difendere la mia immunità e l’indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese – ha commentato Salis È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche. Ribadisco: difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia, ma proteggermi dalla persecuzione politica del regime di Orbán. È per questo che la sua tutela è essenziale. Le autorità italiane restano libere di aprire un procedimento a mio carico, come io stessa auspico e chiedo con forza“.

Siamo un pochino più sereni ma molto felici, ma il voto ufficiale sarà a ottobre – ha detto il papà, Roberto Salis, alle agenzie – Per fortuna, finora le indicazioni della Commissione non sono mai state smentite dalla plenaria quindi speriamo“.

Europarlamento, Ilaria Salis: le critiche di Salvini e della Lega

Critiche dalla Lega. “Chi sbaglia, non paga – ha scritto il ministro Matteo Salvini postando sui social una foto di Ilaria Salis – Vergogna, vergogna, vergogna. Poltrona salva, dignità persa“.

Una eurovergogna targata sinistra e traditori del centrodestra, che usano la giustizia come un manganello – dice una nota della Lega al Parlamento Europeo Oggi, altro colpo alla già scarsa credibilità della maggioranza del Parlamento europeo, ridotto a combriccola di gestione degli affari propri. I deputati del Ppe dovranno spiegare ai propri elettori il perché di un voto miseramente politico. È una scelta che invia un segnale sbagliato ai cittadini: la legge non è uguale per tutti. È un precedente grave, che rischia di incrinare il rapporto di fiducia tra istituzioni e società civile“.

Mentre tutto il mondo piange e ricorda Charlie Kirk, assassinato e vittima dell’odio politico, l’Europarlamento garantisce l’immunità a un’eurodeputata accusata proprio di violenza politica. Uno schiaffo alla giustizia e un messaggio devastante nei confronti dei cittadini e soprattutto dei più giovani, soprattutto in questo periodo in cui la tensione politica è alle stelle. Confido che la Plenaria prevista a ottobre possa rimediare a questo grave errore, riaffermando i principi dello Stato di diritto e restituendo credibilità a un Parlamento europeo che oggi ha perso dignità davanti ai cittadini. Salvare chi predica illegalità significa voltare le spalle a tutti i cittadini, brianzoli, lombardi ed europei, che credono nello Stato di diritto e dare un brutto messaggio ai più giovani”, ha commentato in una nota il brianzolo Alessandro Corbetta, capogruppo in Regione.

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