Endoscopia da Giussano a Carate Maestra muore dopo operazione

È ancora bufera per l’ospedale di Giussano. Dopo la morte di Luigi Radaelli, un altro decesso. Si tratta di una maestra di Seregno, 87 anni, operata all’omero. In settimana il Borella ha perso l’endoscopia, trasferita a Carate.
Carate, il primario Mario Gatti con i suoi collaboratori
Carate, il primario Mario Gatti con i suoi collaboratori Attilio Pozzi

I politici strillano, polemizzano tra loro, intanto l’ospedale di Giussano perde un altro pezzo. In settimana tutto il reparto di endoscopia, diretto da Mario Gatti, ha traslocato dal Borella nel vicino ospedale di Carate Brianza, dove gode di maggiori spazi. Sono giorni neri per il nosocomio.

La scorsa settimana ha destato stupore e polemiche la morte di Luigi Radaelli, 62 anni, morto per un infarto dentro le mura dell’ospedale, dopo aver trovato chiuso il pronto soccorso (apre alle 8).

L’assessore di Giussano Ettore Trezzi ha chiesto le dimissioni di Pietro Caltagirone, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Vimercate e Desio. Ma la sua proposta non ha avuto seguito e lui si è lamentato coi suoi colleghi di consiglio comunale che hanno scelto di tenere bassa la voce per rispetto della famiglia colpita dal lutto. Nulla di concreto è uscito dalla assemblea dei sindaci se non il generico appello a incontrare al più presto l’assessore regionale Mario Mantovani per conoscere da lui il futuro del Borella.

Intanto un altro episodio è destinato a scuotere l’opinione pubblica: la morte di Maria Angela Colombo, 87 anni seregnese. « E’ entrata all’ospedale di Giussano – dice la nipote – per esser operata all’omero. I medici ci hanno assicurato che l’operazione era riuscita, poi la mattina dopo ci è arrivata la comunicazione che la zia era morta per edema polmonare».