Si alza finalmente il sipario sulla Filanda di Sulbiate. Lo storico edificio brianzolo è pronto per essere inaugurato, dopo una mastodontica impresa di recupero e di restauro che ha portato alla riqualificazione della struttura e all’installazione di diversi macchinari tecnologici per lo sviluppo delle startup in collaborazione con il Politecnico di Milano sezione design.
Il taglio del nastro è previsto per sabato 24 settembre alle ore 16, ma gli enti coinvolti hanno deciso di svelare alcuni segreti dell’edificio qualche giorno prima. Giovedì mattina infatti si è tenuta all’interno dello stabile di via Manzoni una conferenza stampa di presentazione nella quale sono intervenuti tutti gli attori principali di questo lavoro di recupero.
Partendo dal Comune con il sindaco Andrea Crespi, passando dalla Provincia con il presidente Luigi Ponti, passando dalla Camera di Commercio di Milano con il vicepresidente Giovanni Barzaghi sino ad arrivare a Regione Lombardia, la divisione Design del Politecnico di Milano e il gestore dello stabile formato da una cordata di associazioni: Consorzio Comunità Brianza, Progetto Make in progress (un’associazione di promozione sociale ) ed associazione Delleali.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco Crespi che ha spiegato: «Innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato in questo processo. Siamo perfettamente consci che con questo progetto della “Fabbrica del saper fare” è molto rischioso. Siamo però altrettanto convinti che puntare su un luogo per dare spazio alle startup di sviluppo tecnologico ed artigianale sia la strada giusta».
Di sfida ha parlato anche il presidente Ponti: «Dentro qui si respira il vero profumo dell’artigianato. La sfida che ci aspetta è molto “Brianzola” e molto difficile saper coniugare la cultura all’innovazione, ma d’altro canto anche molto stimolante e credo che lavorando nella giusta maniera la si vincerà».
Dello stesso avviso anche il vicepresidente della Camera di Commercio Barzaghi: «Sono contento che questi spazi siano a disposizione dei giovani affinché diano forma alle loro idee. La vera sfida non sarà solo quella di far nascere le startup, ma anche mantenerle nel tempo. Credo però che ci siano tutti i presupposti perché questa diventi realmente la fabbrica del saper fare».
L’inaugurazione è sabato; domenica la cordata di soggetti che ha vinto il bando di gara per la gestione degli spazi ha organizzato l’open day “la Fabbrica del saper fare”, una giornata di attività, incontri, presentazioni rivolte alla cittadinanza e alle imprese. Tra laboratorio di costruttività, performance teatrale, laboratorio artistico, makerspace, coworking, fotografia etica. Dalle 10 alle 19.