L’impegno dell’amministrazione comunale di Seregno per favorire la pratica sportiva fra i giovani continua, tanto che per la “dote sport” per l’anno in corso, sono stati assegnati 138 contributi. Lo scopo della dote sport, istituita nel corso del 2020, è soprattutto quello di sostenere le spese connesse all’attività sportiva in una fascia d’età ampia, dai neonati agli adolescenti, grazie a un contributo una tantum assegnato alle famiglie più in difficoltà, con un Isee inferiore a 20mila euro.
In base all’importo stanziato l’amministrazione comunale è riuscita a dare risposta a tutte le 102 richieste pervenute dalle famiglie, per un totale di 138 contributi assegnati. Sul totale, quattro avevano i requisiti per essere assegnati con un importo doppio di duecentomila euro. Una misura riservata agli atleti agonisti di livello almeno regionale.
«La dote sport- ha spiegato il sindaco Alberto Rossi- è una misura che abbiamo introdotto lo scorso anno per incentivare la pratica sportiva dei ragazzi, cercando di andare incontro alle famiglie rese economicamente più fragili nel periodo di pandemia. Siamo contenti di aver raggiunto una platea ampia di giovani atleti. L’impegno che ci siamo assunti è quello di rendere strutturale la misura».
Dopo i mesi complessi vissuti a causa della pandemia – dalle famiglie come alle tante associazioni sportive che con fatica si sono adattate alle disposizioni per limitare la diffusione del virus – l’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il suo impegno in questo ambito importante per lo sviluppo della persona.