Dopo Seregno, Andrea Ravo Mattoni ha completato la maxi opera d’arte su un edificio dell’ospedale di Varese

Dopo la sua impresa di Seregno, lo street artist Andrea Ravo Mattoni ha completato la maxi opera d’arte su un edificio dell’ospedale di Varese.
Un particolare dell’opera
Un particolare dell’opera

Ha concluso la sua opera. Andrea Ravo Mattoni ha ultimato, nella giornata di sabato 27 marzo, il “San Sebastiano di Irene” di George De La Tour sulla torre di raffreddamento dell’ospedale Circolo di Varese.

Dopo Seregno, Andrea Ravo Mattoni ha completato la maxi opera d’arte su un edificio dell’ospedale di Varese
L’opera nella sua interezza sulla torre di raffreddamento dell’ospedale di Varese

Un’opera secentesca, quella riprodotta da Ravo Mattoni su un palazzo, di uno dei più noti e raffinati pittori caravaggeschi che esprime, in una scena, tutta la delicatezza, l’attenzione, la precisione, l’umanità insita nell’atto del prendersi cura. Un omaggio a chi, tutti i giorni, quel gesto lo compie nell’esercizio della sua professione, con la stessa amorevole dedizione che si legge nel volto luminoso di Irene. Amorevole dedizione che poi è il vero centro dell’opera, il soggetto della rappresentazione: non San Sebastiano, non Irene, ma l’atto di cura, una delle massime espressioni del concetto stesso di civiltà.

Pubblicato da Andrea Ravo Mattoni su Sabato 27 marzo 2021

«Portare l’incanto dell’opera di De La Tour nella piazza antistante l’ingresso dell’ospedale – hanno fatto sapere dall’ospedale varesino -, avvolgendo con essa un manufatto tecnico privo di qualsiasi velleità estetica, è anche un modo per ricordare che, alla fine, come ha scritto Dostoevskij, è la bellezza che salverà il mondo e che la cura del corpo non può prescindere da quella dell’anima».

Dopo Seregno, Andrea Ravo Mattoni ha completato la maxi opera d’arte su un edificio dell’ospedale di Varese
L’opera nella sua interezza sulla torre di raffreddamento dell’ospedale di Varese