Desio, Progetto Smart 2025: più sicurezza con i controlli anche di notte

Novantatré le persone fermate, altrettanti veicoli controllati, una patente ritirata e nove interventi mirati in zone ritenute sensibili
Il neo comandante della Polizia locale, Giuseppe Falcone, con il sindaco, Carlo Moscatelli e l’assessore alla Sicurezza, Fabio Arosio

E’ stato il neocomandante della polizia locale di Desio, Giuseppe Falcone, ha commentare i risultati del Progetto Smart 2025: i servizi serali e notturni che gli agenti desiani sono riusciti ad attuare grazie al sostegno di Regione Lombardia. Novantatré le persone fermate, altrettanti veicoli controllati, una patente ritirata e nove interventi mirati in zone ritenute sensibili: . Questo il bilancio messo a segno negli ultimi giorni di novembre. Notti di denso lavoro, nelle quali il territorio è stato setacciato palmo a palmo. E i numeri sono significativi, a dimostrare quanto sia utile un presidio notturno della città di quasi 42mila abitanti.

Per un’intera settimana – dal 21 al 28 novembre, tra le 21 e le 2 del mattino  – 11 agenti hanno attraversato la città in un servizio straordinario pensato per monitorare chi guida in condizioni non adeguate, prevenire episodi di microcriminalità, monitorare i luoghi di ritrovo giovanile e riportare ordine dove necessario. Novanta le ore di lavoro totalizzate.

Desio, Progetto Smart 2025: sette giorni e 90 ore di lavoro per 11 agenti

«La città – ha commentato Falcone -. non ha mostrato criticità gravi, ma la nostra presenza ha fatto da deterrente, impedendo comportamenti potenzialmente pericolosi e assicurato un controllo reale del territorio».

Un lavoro capillare: controlli nei centri urbani, posti di blocco sulle vie di transito principali, pattuglie appiedate nei pressi di bar e locali notturni, verifiche nei punti più esposti alla movida. Una presenza più costante e visibile. La famosa sicurezza percepita invocata dal sindaco, Carlo Moscatelli, che si traduce in una sorta di barriera preventiva contro situazioni che, nelle ore più buie, possono sfuggire di mano.

Tra i dati più rassicuranti: nessun conducente è risultato positivo ai test alcolemici non invasivi, e nei luoghi di aggregazione non si sono registrate risse, episodi di spaccio o danneggiamenti. È stato necessario però intervenire in nove occasioni per garantire decoro e sicurezza, segno che l’attenzione resta alta e che alcune zone necessitano ancora di monitoraggio costante.