Desio, la Regione paga l’analisi della cava «della ’ndrangheta»

La Regione si accolla l’onere (150mila euro)di fare analizzare il contenuto della cava di via Molinara, tristemente nota come la cava “della ,ndrangheta”. Si stima che vi siano sepolte 180mila tonnellate di rifiuti speciali e abusivi. Il Consiglio regionale della Lombardia in settimana ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere regionale brianzolo del Movimento 5 Stelle Gianmarco Corbetta .
Desio- La cava di via Molinara
Desio- La cava di via Molinara

Un primo, piccolo, passo verso l’attesa bonifica della cava di via Molinara è stato finalmente fatto. Il Consiglio regionale della Lombardia in settimana ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere regionale brianzolo del Movimento 5 Stelle Gianmarco Corbetta , che porterà a realizzare la “caratterizzazione “ della cava, cioè l’analisi dei terreni e del tipo di rifiuti che sono sotterrati.

L’ordine del giorno invita la Regione Lombardia a farsi carico dei costi, stimati attorno ai 150 mila euro, per effettuare queste speciali analisi. Poi, con i risultati in mano, l’amministrazione comunale potrà avanzare al Pirellone la richiesta di finanziamento della bonifica vera e propria, per cui i periti stimano l’ingente spesa di 5 milioni di euro.

Nella cava di via Molinara, tristemente nota come “la cava della ‘ndrangheta”, scoperta nel 2008, si stima che siano sotterrati circa 180 mila tonnellate di rifiuti abusivi e in parte pericolosi. Soddisfatti gli amministratori locali, che sperano e auspicano tempi brevi per l’operazione.