Desio: gli orti comunali si animano con lo scambio delle piante, presente anche il nuovo sindaco

Ci sono state anche piante, fiori e talee nel primo fine settimana da sindaco di Desio di Carlo Moscatelli. Successo per l'evento in via Oslavia.
Desio scambio piante Emozioni in giardino
Desio scambio piante Emozioni in giardino

Ci sono state anche piante, fiori e talee nel primo fine settimana da sindaco di Desio di Carlo Moscatelli. Domenica 1 giugno gli orti comunali di via Oslavia hanno accolto la secondo fortunata edizione della giornata di scambio per appassionate (e appassionati) di piante, promossa dal gruppo Emozioni in giardino.

«Un’iniziativa che racconta molto del valore di una comunità che si ritrova intorno alla terra, al tempo lento della coltivazione, al piacere dello scambio e della cura», ha scritto il neoeletto sindaco nel resoconto social del suo primo weekend da primo cittadino.

Desio: gli orti comunali si animano con lo scambio delle piante, protagonista anche Gino Alessi

È arrivato in mattinata per incontrare le organizzatrici della kermesse (che due settimane fa ha fatto tappa a Vedano al Lambro) e le partecipanti che già alle 10 avevano allestito i loro banchi colmi di piante, semi e talee da scambiare. Protagonista della giornata è stato anche Gino Alessi, volto storico degli orti di Desio.
«È grazie a lui e al suo impegno che siamo riusciti a portare Emozioni in giardino anche qui», raccontano le promotrici dell’iniziativa. A lui, che è autore di molte estrose e originali installazioni disseminate negli orti di via Oslavia, vere opere d’arte realizzate con materiali di riciclo e trasformate in originalissime fioriere, è stata donata una targa celebrativa, segno di riconoscenza e affetto.

«Gli orti comunali sono ottanta appezzamenti di terreno coltivati da persone over 60 che scelgono di dedicare tempo e passione all’orto ma anche all’incontro con gli altri», ha commentato Moscatelli.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.