Da Sovico un furgone carico di aiuti in partenza verso il confine polacco-ucraino

Impegnati volontari della Pro Loco partner delle associazioni di volontariato ‘’Un cuore per la Vita’’ e “Fod for All”. Sarà carico di alimenti, medicinali e prodotti per l’igiene personale. Consegne di beni ancora possibili in Palazzina Frette in piazza Frette, sabato 26 e mercoledì 30 marzo.
ALCUNI DEI BENI RACCOLTI
ALCUNI DEI BENI RACCOLTI

Volontari di Pro Loco Sovico portano aiuti umanitari quali partner delle associazioni di volontariato ‘’Un cuore per la Vita’’ e “Fod for All”: un viaggio umanitario verso il confine polacco- ucraino. Da Sovico partirà un furgone per raggiungere la tendopoli di Medyka e consegnare alimenti, medicinali e prodotti per l’igiene personale.

Anche i volontari dell’associazione sovicese sostengono l’iniziativa che nella vicina Macherio ha portato alcune settimane fa Matteo Verga a raggiungere la Polonia con il carico di aiuti donati dai brianzoli. Per la prossima spedizione umanitaria, in programma venerdì 1 aprile, anche alcuni volontari di Pro Loco Sovico faranno la loro parte prendendo parte al viaggio in furgone che sarà colmo di aiuti e generosità.

«Pensiamo sia importante e doveroso che un segno di solidarietà e di umanità dal nostro paese arrivi alle persone colpite dalla guerra» affermano da Pro Loco Sovico «sarà possibile consegnare il materiale in Palazzina Frette in piazza Frette, sabato 26 e mercoledì 30 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Facciamo affidamento al cuore grande dei sovicesi».

Ecco cosa è possibile donare: acqua, latte, pasta, riso, sughi, tonno, carne, legumi, pane in cassetta, farmaci da banco, disinfettanti, bende, garze, cerotti, antipiretici, antinfluenzali, antinfiammatori, antistaminici, shampoo, bagnoschiuma, dentifrici, spazzolini, pannoloni, assorbenti, carta igienica, pannolini, ciucci, omogenizzati, biberon. No coperte, no vestiti e no vetro. L’associazione “Un cuore per la vita” opera sul territorio nazionale e si è già attivata per far fronte a diverse emergenze (Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Abruzzo) anche internazionali (Bosnia e Siria). Grazie all’apporto di tanti volontari di tutta Italia, si è messa in moto una nuova, enorme catena di solidarietà che tocca anche Macherio e Sovico.