Covid: la Lombardia inizia il 2022 in zona gialla. Fontana: «Cambia niente, mascherina già prevista»

Dopo sei mesi in zona bianca, la Lombardia cambia fascia e con l’inizio del 2022 torna in zona gialla. “Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista”, dice Attilio Fontana. E poi il nuovo appello a vaccinarsi e a rispettare le regole.
Attilio Fontana (foto Perego)
Attilio Fontana (foto Perego)

La Lombardia inizia il 2022 in zona gialla. Dopo mesi in “bianco” (il passaggio c’era stato il 14 giugno), il presidente Attilio Fontana fa sapere che “I dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di Ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri da zona bianca, pertanto da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”.

E poi: “L’espansione della variante Omicron – spiega il presidente – ha accelerato la diffusione del virus, che per il momento, soprattutto sui soggetti vaccinati, si sta dimostrando meno aggressiva delle precedenti. L’arma per superare anche questa nuova recrudescenza rimane la vaccinazione”.

“Sono fiducioso – ha proseguito – che se tutti i lombardi continueranno ad aderire alla campagna vaccinale, come sta accadendo in questi giorni, con oltre 110-120.000 somministrazioni quotidiane, sia di terze, seconde e anche prime dosi, riusciremo a contenere la situazione e soprattutto garantire la tenuta delle strutture ospedaliere”.

“Ringrazio a nome di tutti i lombardi il personale sanitario, che anche in questi giorni di festa continua a lavorare senza sosta, sia sul fronte delle vaccinazioni, dei tamponi che delle cure nei reparti”.

Infine l’ennesimo richiamo al senso di responsabilità che è stato “dimostrato finora”, ma l’augurio di entrare nel nuovo anno “con un pizzico di ottimismo per il futuro. Perché come ci dicono gli esperti la situazione si è fatta nuovamente un po’ complicata, ma non bisogna farsi prendere dal panico, in quanto, grazie ai vaccini, non è lontanamente paragonabile allo scorso anno e ancora una volta, uniti, la supereremo”.