Cosa serve alla pubblica amministrazione in attesa di Next generation?

Un incontro online promosso da Cgil di Monza e Brianza per capire cosa cosa serve alla pubblica amministrazione in attesa del fondo Next generation Eu. E per cominciare, “la digitalizzazione da sola non basta”.
Monza Matteo Casiraghi
Monza Matteo Casiraghi

Quali sono le sfide della pubblica amministrazione in attesa delle risorse del fondo Next Generation Eu? Proverà a rispondere a questo quesito la Cgil di Monza e Brianza con una diretta streaming programmata sulla sua pagina Facebook e sul suo canale YouTube giovedì 18 marzo, dalle 15 alle 17.

“Una parte importante delle risorse del Recovery Plan serviranno ad affrontare i problemi strutturali della pubblica amministrazione – esordisce il segretario confederale Matteo Casiraghi – ma la digitalizzazione da sola non basta, è necessario coinvolgere chi lavora”.

Discuteranno con il segretario il professor Alfonso Fuggetta del Politecnico di Milano, Egidio Longoni di Anci Lombardia, Luca Monguzzi, RSU Fp Cgil del Comune di Monza, e Serena Sorrentino, segretaria generale per la Cgil della categoria Funzione pubblica.

“Molte volte si è detto che la pubblica amministrazione non è competitiva, non è moderna e deve essere trasformata – ammonisce Casiraghi – ma a queste considerazioni generiche non è seguito un lavoro di analisi. Con questa e altre iniziative vogliamo offrire un utile approfondimento per conoscere cosa può essere fatto e cosa è già stato fatto per migliorare i servizi, ma soprattutto per mettere al centro il punto di vista di chi lavora”.

Secondo il segretario della Cgil di Monza è Brianza il lavoro della pubblica amministrazione è fondamentale per non aumentare le distanze tra le istituzioni e i cittadini. “Nel cammino dell’innovazione – conclude – gli amministratori non possono prescindere dal contributo e dalla partecipazione di chi lavora attraverso soluzioni organizzative, contrattuali e occupazionali”.