Coronavirus, i dati dell’epidemia il 27 marzo: 1.948 positivi in Brianza (+198) e 339 nella sola Monza

Sono ormai 1.948 le persone positive al coronavirus in Brianza (+198 rispetto a giovedì 26 marzo): a Monza sono cresciute di 31, arrivando a quota 339. I dati diffusi dalla Regione Lombardia.
Giulio Gallera nella diretta del 27 marzo
Giulio Gallera nella diretta del 27 marzo

Sono 1.948 le persone risultate positive in provincia di Monza e Brianza, aumentate di 198 rispetto al giorno precedente: lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, aggiornando i dati sull’epidemia nella serata di venerdì 27 marzo. Nella città di Monza sono 31 in più, quindi 339. Ieri la crescita era stata maggiore, con un aumento di cinquanta persone.

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In totale sul territorio lombardo i positivi sono arrivati a 37.298, cioè 2.409 in più di quanti registrati giovedì 26 marzo. Gli ospedalizzati sono aumentati fino a 11.173, che sono 456 in più del giorno precedente mentre sono arrivati a quota 8.001 i dimessi, vale a dire +200. In terapia intensiva sono 1.292, + 29, mentre i decessi sono ancora tanti: 541 in un giorno, cioè 5.402 in totale. «Sono in calo gli accessi al pronto soccorso – ha detto Gallera come nota positiva – A Lodi per la prima volta dall’inizio dell’epidemia sono maggiori quelli non-covid di quelli covid. Possiamo dire in generale che negli ospedali si inizia a tirare un po’ il fiato».

«Si commettono errori? Certo, ma stiamo dando il massimo perché tutto questa ondata di difficoltà e dolore possa trovare una risposta positiva» ha aggiunto Gallera, partire da quei territori che sono ancora ri più colpiti: nella provincia di Bergamo + 608 (totale 8.006), Brescia +374, Como +374, Cremona +126, Lecco +51, Milano +574 (+261 nella sola città capoluogo).

La Regione nella diretta della serata ha anche diffuso un video di Carlo Gaeta, il giornalista monzese ammalato di covid e ricoverato a Legnano: il mio è un «messaggio di speranza per tutti – ha detto – Capisco che le difficoltà sono tante e notevoli, ma la sanità della Lombardia in tutti i minuti sta facendo del suo meglio. Spero di essere un piccolo elemento di speranza».