Concorezzo: traffico e parcheggio selvaggio davanti alle scuole. «Auto in seconda se non in terza fila»

Situazioni critiche a Concorezzo per il traffico davanti alle scuole: in via Marconi, vicino all’omonimo istituto elementare, e in via Ozanam, dove si trova la scuola elementare Don Gnocchi
Auto parcheggiate in doppia fila in via Marconi
Auto parcheggiate in doppia fila in via Marconi Michele Boni

Problemi di traffico e parcheggio selvaggio vicino alle scuole elementari di Concorezzo quando i bambini entrano o escono dai plessi. Solo pochi giorni fa a segnalare il problema era stato il signor Emilio Lo Grasso residente di via Marconi che specialmente la mattina non può uscire con la sua auto dagli stalli di sosta lungo la via che porta alle scuole elementari Marconi perché è sempre costantemente bloccato da veicoli di genitori lasciati in seconda fila. Lo stesso Lo Grasso ha scritto anche una mail in Comune per chiedere alla Polizia Locale di intervenire di fronte a questa situazione.

Un caso simile si registra anche in via Ozanam dove si trova l’altra scuola elementare Don Gnocchi. In questo caso è stato Gigi Redaelli che ha scritto una missiva indirizzata al sindaco Mauro Capitanio addirittura a ottobre 2020 e non ha ancora ricevuto risposta.« La situazione della viabilità negli orari di entrata e uscita da questa scuola di via Ozanam , penso sia nota ai più, auto in seconda se non terza fila che ostruiscono il passaggio e rendono difficoltosa l’uscita dei residenti che si devono muovere in quegli orari, con il personale presente della Polizia Locale che assiste a questa situazione senza fare nulla – ha scritto Redaelli -.All’inizio dell’anno scolastico ho anche segnalato informalmente al sindaco (anch’esso parcheggiato in seconda fila) la pesantezza di questa situazione e la necessità di dover intervenire. Ritengo inoltre questa situazione fortemente diseducativa nei confronti dei ragazzi/e per la loro crescita civica. Liberi di accompagnare figli e nipoti con l’auto a scuola, ma questo deve essere fatto rispettando le norme del codice della strada (oltre che del buon senso), parcheggiando i propri mezzi negli appositi stalli di parcheggio. Così facendo potrebbe crescere la consapevolezza, visto la media delle distanze da percorrere, che si possa accompagnare figli e nipoti anche con altre modalità (bicicletta, piedi)».