Il Comune di Monza e la Provincia di Monza e Brianza hanno chiuso con un accordo di conciliazione un contenzioso che si trascinava da una ventina di anni: la posta sul tavolo non era di poco conto e riguardava circa sette milioni di euro relativi alla gestione delle linee urbane degli autobus tra il 2007 e il 2009, quando l’ente brianzolo non era ancora attivo e il servizio era svolto dalla Provincia di Milano. Per anni le amministrazioni che si sono succedute in piazza Trento e Trieste e in via Grigna hanno rivendicato la somma a proprio favore: la Provincia la reclamava dal Comune che, a sua volta, la chiedeva a Milano.
La situazione si è sbloccata nei giorni scorsi con la firma dell’atto negli uffici monzesi della Camera di commercio, ultimo passaggio del percorso di mediazione volontaria avviato alcuni mesi fa presso la Camera arbitrale di Milano: le due parti hanno, in sostanza, deciso di compensare le cifre spese dalla Provincia per garantire il trasporto pubblico a Monza con quelle impegnate dal capoluogo brianzolo per le manutenzioni di alcune scuole superiori la cui competenza è stata trasferita solo di recente all’ente brianzolo.
Chiuso il contenzioso tra Comune e Provincia: durava da una ventina di anni
«Con questo accordo chiudiamo una partita complessa nel segno della collaborazione istituzionale – afferma il presidente della Provincia Luca Santambrogio – l’intesa non comporta oneri finanziari aggiuntivi e rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e condivisa delle risorse pubbliche. È un risultato importante perché ci consente di guardare avanti, concentrandoci su progetti che migliorano i servizi per i cittadini e gli studenti del nostro territorio». Le due realtà, commenta il sindaco Paolo Pilotto, hanno «hanno deciso di affrontare in modo costruttivo una questione complessa che li coinvolgeva da molti anni in una serie di reciproche contestazioni e pretese economiche». «Abbiamo chiuso con successo – aggiunge – una vicenda che avrebbe potuto incrinare gli ottimi rapporti esistenti: Comune e Provincia confermano la capacità di operare insieme all’insegna della leale collaborazione tra istituzioni destinando tempo, competenze professionali e risorse economiche a servizio delle necessità dei cittadini».
L’intesa, proseguono Pilotto e Santambrogio, apre la strada a una collaborazione più stretta per la gestione dello storico palazzo occupato in parte dal liceo classico Zucchi, le cui spese sono a carico della Provincia, e in parte dalla biblioteca civica e dell’immobile ex Borsa che, al termine dei lavori di recupero, accoglierà sia gli studenti del liceo artistico Nanni Valentini che quelli della scuola Paolo Borsa.