La guerra in Ucraina, le ripercussioni sull’economia della Brianza e la corsa contro il tempo del pullman che ha portato in Italia dei bambini malati di tumore per essere curati a Monza in primo piano sul Cittadino in edicola giovedì 10 marzo 2022.
“A questo punto conviene quasi lasciare i camion fermi, altrimenti si va sotto come costi di gestione. La situazione é fuori controllo, va affrontata a livello europeo, bisogna trovare strumenti eccezionali”. Il caro carburante e l’aumento esponenziale dei costi, lievitati ancora di più da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, stanno mettendo al tappeto il settore dell’autotrasporto, ma non solo. Il prezzo del pane, della pasta e dell’energia salgono continuamente. È una situazione che, senza pace, andrà verso una riduzione dei consumi. L’orizzonte per le famiglie brianzole è a tinte fosche.
L’altra faccia della guerra sono le storie e i bambini. Hanno ancora nelle orecchie il suono delle sirene, la paura e la fatica di un viaggio durato quasi tre giorni, 2mila chilometri da Ivano – Frankivs’k, nella parte occidentale dell’Ucraina, fino a Monza. Julia ha 25 anni, non parla italiano e stringe tra le braccia la sua piccola di due anni e la sorella di 16. A casa ha lasciato il marito Sasha, i fratelli scappati da Kiev dove studiavano, il papà e il nonno che si sono già arruolati. È arrivata a Monza grazie alla suocera Ljuba. Ha vissuto nei sotterranei della sua città i primi giorni del conflitto. E, come lei, molte altre. E come loro i bambini malati di tumore arrivati in città in pullman grazie a una rete di solidarietà per essere curati anche all’ospedale San Gerardo.
Cronaca: è stato l’8 marzo. Solo nell’ultimo anno sono stati 404 i “codici rossi” attivati dall’Arma dei Carabinieri di Monza e Brianza e 381 gli uomini denunciati in stato di libertà, 19 quelli arrestati in flagranza di reato e hanno eseguito 84 misure cautelari della autorità giudiziaria per violenze contro le donne.
In occasione della Giornata internazionale, i militari del Comando provinciale hanno portato delle mimose in una struttura protetta per donne maltrattate della provincia e alla donna di Limbiate, ancora ricoverata all’ospedale di Desio dopo essere stata accoltellata in un parcheggio dall’ex compagno arrivato da Bari. I bilanci di carabinieri e polizia di Stato.
Le elezioni amministrative di Monza si avvicinano. Nel centrosinistra sono giorni decisivi per la scelta del candidato che si troverà ad affrontare Dario Allevi (centrodestra) e Paolo Piffer (civico) alle consultazioni di primavera. Nel frattempo in città è arrivato anche Gianluigi Paragone, leader di ItalExit: i no green pass potrebbero trovare una sponda per le prossime amministrative, con lui c’era anche l’ex leghista Fabio Meroni, cacciato dal partito nei mesi scorsi e noto per le posizioni no-vax. Valutano la presentazione di una candidatura.