Caro energia, Spada (Assolombarda): “Da noi le bollette tra le più alte del mondo”

Il presidente di Assolombarda intervenuto all'incontro dedicato alla transizione energetica: caro energia, il confronto con l'Europa
Da sinistra il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, il vicepresidente con delega alla Transizione Ecologica Alberto Dossi, il presidente del Gestore Servizi Energetici Paolo Arrigoni e il presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Stefano Besseghini

La stangata sulle bollette di elettricità e gas pesa sempre di più sulle tasche dei cittadini e sui bilanci delle aziende. I dati del Centro Studi di Assolombarda, infatti, hanno confermato come la quotazione del gas naturale europeo continui a crescere. Negli ultimi 12 mesi è addirittura raddoppiata e ha infranto il tetto dei 50 euro/Megawatt-ora a fine gennaio. Un aumento che, inevitabilmente, si è ripercosso sul costo dell’energia elettrica a causa del meccanismo di formazione del prezzo che lega inscindibilmente il costo delle due commodities. In Italia, in particolare, l’esborso è maggiore rispetto ad altre nazioni europee. Anche perché nel nostro Paese il ricorso al gas è più accentuato rispetto ad altre aree europee. Così, a gennaio 2025, l’energia elettrica da noi è costata, in media, 143,03 euro/ MWh, mentre in Spagna , Francia e Germania è andata meglio. I consumatori, rispettivamente, hanno speso il 32%, il 29% e il 20% in meno.

Assolombarda sul caro energia: l’incontro per imprenditori sull’efficientamento

Numeri e situazioni che sono stati presi in esame durante l’incontro «Le imprese al centro della transizione energetica: strumenti, sfide e prospettive», organizzato da Assolombarda nella propria sede milanese. L’appuntamento, dunque, è stato utile per fare il punto tra imprenditori e operatori del settore sul tema dell’efficientamento energetico, sul percorso di decarbonizzazione in atto, sugli strumenti messi a disposizione delle imprese e sul contesto regolatorio.

Assolombarda e il caro energia: “Le nostre imprese pagano delle bollette più alte del mondo”

«Oggi le nostre imprese pagano una delle bollette più alte del mondoha sottolineato Alessandro Spada presidente di Assolombarda -, un’emergenza, partita già prima dello scoppio della guerra in Ucraina, ormai diventata strutturale. Soluzioni ce ne sono, vanno attuate. Dobbiamo disaccoppiare il prezzo del gas e il prezzo dell’energia elettrica, fare acquisti comuni europei, puntare sui rigassificatori e velocizzare il rilascio dei permessi sulle rinnovabili. E poi, lo dico da anni ormai, puntare seriamente e concretamente sul nucleare moderno, una fonte pulita, continua e sostenibile che ci permetterà, insieme alle altre fonti come le rinnovabili, di avere una bolletta competitiva e di sostenere il grande fabbisogno energetico legato alle nuove tecnologie. È necessario, però, lavorare sul tema culturale e di accettabilità di tutte le soluzioni energetiche: superiamo la logica del “no” e del Not In My BackYard. Solo in questo modo riusciremo a fare quegli investimenti per mettere le imprese nelle condizioni di competere ad armi pari sui mercati internazionali centrando gli obiettivi di decarbonizzazione».

Assolombarda e il caro energia: un portale dedicato per le imprese

«L’obiettivo che, come Assolombarda, ci siamo posti in questi anni – ha spiegato Alberto Dossi, vicepresidente con delega alla transizione energetica – è stato quello di aiutare le nostre imprese in questa difficile congiuntura economica, caratterizzata da un incremento considerevole dei costi dell’energia e dall’avvento della transizione ecologica .Continuiamo a essere al loro fianco per rendere le nostre realtà industriali più competitive, supportandole concretamente nel percorso teso a diventare autonome nel consumare energia e, quindi, sostenibili. Ricordo che vanno coniugati target ambientali, economici e sociali per mantenere la competitività». In quest’ottica, Assolombarda ha realizzato, in questi anni, un portale dedicato alla transizione energetica: l’obiettivo della piattaforma è quello di orientare le imprese verso nuovi strumenti, metodologie e fonti, sollecitati da questa fase di grande cambiamento.