Carnate – Usmate, il parcheggio della stazione torna a pagamento

Dall’1 dicembre, una novità introdotta anche dopo che il Comune di Usmate Velate ha provveduto a rendere più tecnologico l’ingresso e l’uscita dei veicoli, posizionando al contempo delle telecamere di videosorveglianza.
Usmate parcheggio stazione a pagamento
Usmate parcheggio stazione a pagamento Michele Boni

Il parcheggio della stazione di Carnate-Usmate in via Friuli torna a pagamento dal 1° dicembre. Una novità a cui si affianca l’intervento sull’area voluto dal Comune di Usmate Velate che in questi mesi ha provveduto a rendere più tecnologico l’ingresso e l’uscita dei veicoli, posizionando al contempo le telecamere di videosorveglianza per aumentare il livello di sicurezza anche negli orari mattutini e serali.

Nel periodo di pandemia, l’amministrazione comunale di Usmate Velate di concerto con quella di Carnate, aveva scelto di favorire studenti, lavoratori e pendolari dando l’opportunità di lasciare liberamente i mezzi senza richiedere alcun pagamento. Dal mese di dicembre, come avveniva in passato, l’accesso al parcheggio di via Friuli sarà invece riservato ai soli abbonati a Trenitalia, con apposita tessera da acquistare e ricaricare presso l’Agenzia Cereda Viaggi di via Roma 19, a Carnate – tel: 039 673186 (l’agenzia nel periodo invernale è aperta nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 18,30 – sabato chiuso).

Il rilascio della tessera, per ogni singolo veicolo, prevede il pagamento di una cauzione di 6 euro, rimborsabili se non si intende più usufruire del servizio. La tessera settimanale ha un costo di 9 euro, quella mensile di 27 euro.

«L’investimento dell’Amministrazione Comunale è stato di circa 20mila euro, somma che ha permesso di rendere ancora più sicura e innovativa l’area di sosta capace di ospitare oltre 180 mezzi, dando l’opportunità di un posteggio comodo e vicino alla stazione per chi fruisce del mezzo su rotaia – ha affermato Pasquale De Sena, assessore con delega alla Viabilità – Abbiamo anche previsto la possibilità di recuperare la spesa per la sosta che aveva riguardato periodi in cui l’area era invece fruibile gratuitamente. In questo modo, tutti i fruitori dell’area saranno tutelati e non vedranno perso il loro credito spettante».