Il palazzetto dello sport? Nulla da dire. Ma fate i parcheggi interrati. E fate bene i conti, prima di trovarvi con una cattedrale nel deserto. A dirlo è il Movimento 5 stelle di Carate Brianza di fronte al progetto per la struttura sportiva annunciato dalla giunta. I Cinquestelle in un comunicato hanno fatto sapere che “pur condividendo il progetto perché accoglie numerose attività, non approviamo il frazionamento degli impianti sportivi all’interno della città. In proposito chiederemo quante e quali associazioni hanno aderito a questo progetto”.
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Dubbi poi sulle ricadute nel traffico cittadino e sui datti presentati: “Si parla solo di criticità tra le 17.30 e le 19 e nelle prime ore mattutine da lunedì a venerdì, ma vanno aggiunte anche le ore del mezzogiorno tra le 12 e le 14, le ore mattutine dalle 7 alle 9, inoltre il sabato dalle 12 alle 19: sono pochi i momenti tranquilli lungo queste arterie cittadine”. Quindi un messaggio direttore all’assessore Eleonora Frigerio, “vero motore portante del progetto, ha parlato di coraggio imprenditoriale, ma a parte che ci risulta sia avvocato e non imprenditore, la grande differenza è che un imprenditore investe rischiando i propri soldi mentre un amministratore pubblico gestisce disponibilità economiche non proprie, bensì i soldi del comune, quindi i soldi dei cittadini”.
Il rischio, secondo il Movimento, è poi la sostenibilità dell’impianto, che “per coprire tutti i costi vivi (si pensi al riscaldamento per esempio) dovrà lavorare sette giorni su sette, altrimenti si rischia di creare un palazzetto sottoutilizzato o delle cattedrali nel deserto”.