Cantiere ospedale, prime vittime Monza, malati in un seminterrato

Malati leucemici prime”vittime” del maxicantiere dell’ospedale San Gerardo. Sono finiti in un seminterrato a Villa Serena, in uno spazio angusto, poco illuminato. e con correnti d’aria pericolose. Proteste
Carlo Gambacorti Passerini, responsabile del  centro di ricerca clinica
Carlo Gambacorti Passerini, responsabile del centro di ricerca clinica

Malati leucemici prime”vittime” del maxicantiere dell’ospedale San Gerardo. Sono finiti in un seminterrato a Villa Serena, in uno spazio angusto e poco illuminato. La sala d’attesa prende luce solo dalla porta d’ingresso che nelle belle giornate resta spalancata. Per i pazienti in attesa della visita il rischio è di prendersi un malanno per colpa delle correnti d’aria.

Chi arriva qui, centinaia di persone all’anno da tutta Italia, sono malati di leucemie o linfomi.

Protestano i pazienti e protesta anche il responsabile, dottor Carlo Gambacorti Passerini, che ha deciso di sospendere l’attività della clinica fino a quando l’ambulatorio non sarà in regola.

“Ho un ambulatorio in Ematologia -dice – dove riesco a vedere i pazienti più urgenti, agli altri dico di non venire”.

Intanto da due settimane i pazienti “rumoreggiano” e l’associazione che li riunisce sta pensando ad un esposto.

La direttrice di presidio Laura Radice smorza i toni. “E’ chiaro che un cantiere porta a degli inevitabili disagi. Il centro riavrà tutti i suoi spazi tra due anni, nel frattempo abbiamo fatto del nostro meglio per allestire un nuovo ambulatorio”.

Quanto all’ubicazione? “Non è un seminterrato, ma un piano terra-precisa Radice- non è l’unico centro decentrato rispetto al Pronto Soccorso. Abbiamo altri reparti in Villa Serena, compresa la Clinica odontoiatrica e il 118 è pronto ad intervenire in ogni momento”.