Informazioni riservate dalla banca dati Inps, pratiche irregolari per far ottenere a privati pensioni decisamente oltre il dovuto. Non solo. Incarichi ottenuti in cambio di supporto elettorale. Si sta delinando in queste ore con più precisione il quadro accusatorio nei confronti di Giuseppe Calabretta, capogruppo di Fratelli d’Italia a Brugherio, coinvolto insieme ad altre cinque persone tra cui l’ex sindaco di Cologno Monzese, Angelo Rocchi, nell’inchiesta della procura di Monza per un giro di corruzione risalente agli anni tra il 2020 e il 2022.
Brugherio: chi è il consigliere di Fratelli d’Italia indagato per corruzione, aveva promosso la Piazza della Legalità
Calabretta, 61 anni, originario del catanzarese, è un commercialista con studio a Brugherio, ma politicamente ha ricoperto fino ad oggi ruoli marginali, inizialmente nel partito di Antonio Di Pietro, l’Italia dei valori, per poi passare con Fratelli d’Italia. Alle ultime elezioni, che hanno portato alla vittoria del centrodestra guidato da Roberto Assi, era riuscito a conquistare uno dei quattro scranni andati al partito di Giorgia Meloni, assumendone poi la guida in qualità di capogruppo. Dopo la notizia del suo coinvolgimento nell’inchiesta, a Brugherio qualcuno ha ricordato, non senza un pizzico di veleno, le sue proteste per la proposta di intitolare una via a Lea Garofalo – proposta accusata da Calabretta di “strumentalizzazione” politica, facendosi promotore invece di una piazza della legalità.

Brugherio: chi è il consigliere di Fratelli d’Italia indagato per corruzione, l’inchiesta
Calabretta e il funzionario dell’Inps, Andrea Locandro, 64enne residente a Monza, sono stati sentiti nei giorni scorsi nell’interrogatorio preventivo (introdotto dalla nuova legge Nordio) dal gip Silvia Pansini – la stessa chiamata a decidere sul caso dell’urbanistica di Usmate-Velate – e che ora dovrà stabilire se vi siano le condizioni per le misure cautelari richieste dalla Procura nei confronti di Calabretta e di altri cinque indagati (su 17 dell’intera inchiesta fra cui anche il presidente dell’Aler Monza, Giogio Bonasoli). L’accusa è quella di corruzione in concorso.
Due, per così dire, i capitoli su cui si sono concentrati gli inquirenti. Da una parte il presunto supporto all’ex primo cittadino di Cologno in cambio di consulenze e incarichi esterni, dall’altra quello dei rapporti con Locandro che si sarebbe messo a disposizione di Calabretta in cambio di denaro. Il primo, in qualità di funzionario dell’ente previdenziale, avrebbe ottenuto dal commercialista brugherese delle somme di denaro per effettuare accessi irregolari alla banca dati Inps nonché per aggiustare posizioni come quella di un pensionato che avrebbe ottenuto 1.400 euro in più rispetto a quanto dovuto, omettendo di segnalare un importante errore nel calcolo dei contributi.
Brugherio: chi è il consigliere di Fratelli d’Italia indagato per corruzione, passo indietro in consiglio comunale?
La posizione di Calabretta, rispetto alle richieste della Procura, potrebbe farsi difficile proprio per la sua posizione di consigliere comunale, ossia di pubblico ufficiale. Una circostanza che potrebbe pesare nella valutazione della richiesta di misura cautelare a sua carico. Non è escluso, quindi, che per alleggerire la posizione, possa decidere di fare un passo indietro lasciando l’aula del Consiglio di Brugherio.