Ruba i gioielli alla nonna e li vende a un compro-oro. Ma i carabinieri intuiscono tutto: denunciata la ragazza, recuperata la refurtiva, almeno in parte. Si tratta di una quarantina di collane, orecchini e anelli che erano già pronti per essere spediti in Svizzera per essere fusi e ricavarne oro da riutilizzare: erano stati venduti in due attività di compro-oro del territorio brianzolo.
La donna, 68 anni, ha notato la scomparsa dei suoi gioielli in due occasioni, in rapida successione: la prima volta potrebbe avere pensato di averli messi altrove, la seconda si è decisa ad andare dai carabinieri di Giussano per denunciare il furto. Ma il racconto della donna e le sue abitudini, con l’aggiunta della mancanza di segni di effrazione nella casa, hanno portato i militari a pensare che la sparizione dei preziosi fosse da ricondurre alla famiglia.
E così infatti era accaduto: gli indizi si sono concentrati sulla nipote di 23 anni, che aveva rubato i gioielli tra il 15 e il 27 febbraio. Che, ora, è stata denunciata per furto in abitazione e ricettazione.
