In apnea in un sotterraneo buio e pieno d’acqua. Una scena surreale quella che si sono trovati davanti i carabinieri di Giussano in una abitazione di Briosco. Dalle acque scure è emerso un un 54enne di Cassago Brianza, nel Lecchese. Si era nascosto per evitare di essere scoperto dai militari visto che è stato colpito da un foglio di via obbligatorio che lo costringe a stare alla larga dal comune di Briosco. Uscito grondante d’acqua e con il fiatone è stato denunciato.

In apnea nello scantinato sotto una botola

La scoperta è stata del tutto casuale. I militari della stazione giussanese, impegnati insieme a tutti i colleghi della Compagnia di Seregno in un servizio straordinario di controllo del territorio che ha portato in una sola notte, sono state controllate oltre 200 persone e più di 100 veicoli, attorno alle 23.30 si sono portati a Briosco per controllare una donna ristretta nel suo domicilio dove su ordine del giudice non avrebbe potuto incontrare, contattare e comunicare con persone diverse dai propri familiari.

In apnea, uscito dall’acqua senza fiato

I militari hanno sentito provenire dalla abitazione dei rumori, un vociare di sottofondo, forse una voce maschile. Sospettando che ci fosse qualcun altro in casa hanno intimato alla donna di aprire subito. Lei avrebbe provato a traccheggiare, affermando di non avere la chiave e invitando i militari a entrare da una scala secondaria.

Entrati in casa hanno cominciato a cercare fino a quando, non avendo trovato nulla, hanno deciso di aprire una botola di legno che dava in un locale interrato. Sollevato lo sportello in legno, il buio dello scantinato lasciava intravedere i riflessi dell’acqua. Lo scantinato era completamente allagato. Qualche secondo dopo i militari hanno udito il rumore dell’acqua e quello del respiro di una persona ormai senza fiato. A quel punto è emerso il 54enne lecchese che ha rimediato una denuncia, mentre la donna è stata segnalata alla Autorità giudiziaria.