Gestione illecita dei rifiuti, stoccaggio e trattamento di materiale ferroso, presenza di rame di provenienza incerta, abusi edilizi, furto di energia. È quanto rilevato da quattro pattuglie della polizia locale di Monza intervenute giovedì con i tecnici di Enel in un’area di via Rosmini ai civici 87 e 89.
Nell’area che, come informa il Comune in una nota, al momento è stata parzialmente posta sotto sequestro giudiziario, è stata verificata la presenza di una dozzina di nuclei familiari di origine Sinti, è stata accertata una gestione illecita di rifiuti con rinvenimento e sequestro di materiale, tra cui circa 100 chili di rame.
Gli agenti hanno accertato anche la presenza di una trentina di probabili abusi edilizi da definire con ulteriori approfondimenti, così come gli scarichi di acque reflue domestiche provenienti dagli edifici.
I tecnici di Enel hanno riscontrato a loro volta la manomissione dei sigilli dei contatori e il conseguente furto di energia elettrica, stimando consumi per un valore tra i 10mila e i 15mila euro.
Gli agenti della polizia locale stanno terminando gli accertamenti per verificare le ipotesi di reato, con circa 10 persone probabilmente indagate.