Besana, un “Pranzo solidale” per sostenere il giardinetto a misura di disabili

Il “Pranzo solidale” di Besana in Brianza che dal 2016 prende vita in contemporanea nei 6 oratori della città (è fissato per domenica 25, ore 12.30) sosterrà infatti il progetto “Il giardino incantato”, vale a dire un parco giochi accessibile anche alle persone con disabilità.
La presentazione del “Pranzo solidale” di Besana
La presentazione del “Pranzo solidale” di Besana

C’è un momento in cui tutta Besana si incontra: è la festa di Santa Caterina, che quest’anno fa battere ancor più all’unisono il cuore della comunità cittadina. Il “pranzo solidale” che dal 2016 prende vita in contemporanea nei 6 oratori della città (è fissato per domenica 25, ore 12.30) sosterrà infatti il progetto “Il giardino incantato”, vale a dire un parco giochi accessibile anche alle persone con disabilità. Nascerà dalla trasformazione del già esistente parchetto di Villa Raverio, sito poco lontano dalla stazione.

«Recependo con favore la proposta della cooperativa Solaris, abbiamo proposto l’idea progettuale al gruppo che si occupa di realizzare il pasto “solidale” e l’entusiasmo è stato grande» spiega il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga. Per Elena Crippa e Paolo Camesasca (presidente) di cooperativa Solaris, il sogno dell’area gioco inclusiva è nato «come naturale proseguimento dell’esperienza di “Al di là delle barriere” (la rassegna che da 14 anni propone a Besana, e alle sue scuole, eventi di incontro con la disabilità e di inclusione, nda), offrendo un valore aggiunto a tutta la comunità». Una comunità che in vista di un così nobile obiettivo ha stretto le maglie della cooperazione: oltre al Comune (che darà un contributo economico), alla comunità pastorale e alla Solaris, sono coinvolti a diverso titolo anche il Circolo interprofessionale architetti – geometri – ingegneri – periti edili Alta Brianza per la progettazione tecnica; le scuole (istituto comprensivo Giovanni XXIII, istituto Gandhi e istituto don Carlo San Martino) per la realizzazione di cartelli da installare nel parco con la scrittura normale e con la comunicazione aumentativa; eventuali sponsor, associazioni e privati cittadini che vogliano dare il proprio contributo al progetto. Che «non è qualcosa di già predefinito che chiediamo di finanziare, ma una bozza da costruire tutti assieme» dice Cazzaniga. Ecco perché l’impegno di una comunità “inclusiva” sarà anche quello di prendersi cura in futuro del parco, che manterrà la caratteristica di non essere recintato.

Domenica 25, Il menù prevede antipasto di salumi, pennette con speck, salsiccia e pomodoro, arrosto di vitello con patate, mandarini, dolce, acqua e caffè. Quote di adesione: 15 euro adulti, 10 bimbi under 10, gratis bimbi under 3. Le prenotazioni verranno raccolte fino al 20 novembre. Recapiti (ore 19-21): Besana capoluogo 340.3149925, Calò 338.6072526, Cazzano 338.8495661, Montesiro 339.6969113, Valle Guidino 333.9233704, Vergo Zoccorino 340.3788572, Villa Raverio 333.8652711.