Il gruppo di cammino di Besana ha perso il suo fondatore. Si è spento Giussepe Vergani, per tutti “Peppo” o “Peppino”, l’anima della comitiva besanese, un appassionato camminatore ed escursionista, sempre a disposizione della sua comunità.
A quanto si apprende, si è spento domenica sera all’ospedale di Lecco, dove era stato ricoverato a fine gennaio a seguito di un malore che lo aveva colto all’improvviso, mentre passeggiava ad Oggiono con un amico. Trasportato d’urgenza in pronto soccorso, le sue condizioni sono andate peggiorando fino alla morte.
L’intera comunità di Besana è in lutto. Vergani era molto conosciuto in città. Originario della frazione di Cazzano, nel 2017 in collaborazione con il Comune, l’Ats e altri amici volontari, aveva fondato il gruppo di cammino besanese. Il suo unico scopo era promuovere l’importanza della camminata e regalare delle giornate all’aria aperta a tutti i concittadini, e soprattutto a chi era solo o a chi senza la spinta di qualche amico non avrebbe mai lasciato le mure di casa per avventurarsi in percorsi alla scoperta della natura.
Mosso da questo grande obiettivo, Vergani era riuscito ad organizzare passeggiate coinvolgendo una comitiva di oltre 400 persone.
“Peppo ci ha lasciati. Il dolore di tutti noi è immenso, porgiamo le condoglianze ai familiari. Ciao Peppo, persona umile e buona, sempre disponibile. Ci mancherai tantissimo”, questo è il messaggio di cordoglio pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo.
“Peppino Vergani è stato un mio grande amico e avevo un bellissimo rapporto con lui, condividevo molti valori umani e sociali, chiedeva sempre di mio figlio Fabio e dei progetti dell’associazione senegalese Jahkarlo di cui è presidente. Era una persona umile e disponibile verso gli altri. È una grande perdita per me è per Besana. Esprimo la mia vicinanza a sua moglie Miriam e ai figli Chiara e Alessandro”, ha commentato l’amico Federico Gatti, presidente della onlus Jahkarlo Italia.
Si è unito al cordoglio anche il compagno di avventure Roberto Sala: “Era una persona straordinaria. Purtroppo sono sempre i migliori ad andarsene. Può sembrare una frase di circostanza, ma chi l’ha conosciuto non può che parlar bene di Peppo. Ciao Peppo, grazie per la tua umiltà, gentilezza e generosità. Cammineremo sempre con te. Era un uomo buono, umile, sempre disponibile, che ha saputo affrontare le tante prove che la vita gli aveva messo davanti senza lasciare che il dolore spegnesse la sua voglia di vivere”.
Vergani, che lascia la moglie Miriam e due figli, cinque anni fa aveva dovuto affrontare la morte della sua terzogenita, Francesca, deceduta a Marsa Alam, in Egitto, per un incidente stradale.