Di lei ha scritto anche Giovanni Pascoli, Fabrizio De Andrè l’ha cantata nella Canzone dell’amore perduto; ha il nome di un colore ma quel colore alle volte non corrisponde al suo nome. Della viola, nel senso del fiore, esistono decine di varietà. “100 sfumature di viole” è la mostra itinerante che fino al 5 novembre gira il Nord Italia e che sabato e domenica fa tappa a Bellusco. L’appuntamento sabato 14 e domenica 15 ottobre è alla Floricoltura Briantea di via Adda.

“Il significato che la viola ha assunto nel corso degli anni in tutto il mondo è quello di un invito a pensare alla persona da cui è stata ricevuta: donare una viola significa “pensa a me”. Quindi chi non vorrebbe avere un balcone o un prato fiorito di viole anche in pieno inverno?”, spiega la presentazione.

È una occasione (probabilmente unica) per ammirare insieme viole fiorite in contemporanea in più di cento colori differenti e originali: porpora, giallo-viola, viola occhio bianco, blu lavanda, terracotta cangiante, miele, pesca melba, giallo oro, arancio violetto, rosa fragola, sole di mezzanotte, denim.

L’obiettivo della mostra, oltre che culturale, è divulgativo: il pubblico verrà condotto alla scoperta di nuove varietà di viole, con l’aggiunta di suggerimenti ed esempi per la composizione di vasi o aree fiorite, e con curiosità e informazioni sulla loro coltivazione. Ad esempio: chi sa che le viole sono fiori resistenti e non temono il gelo dell’inverno?

In mostra a Bellusco quattro famiglie differenti di viole: Miniviole (Viole del pensiero a fiore medio-piccolo); Miniviole ricadenti che fioriscono d’inverno e non temono il gelo; Viole del pensiero (a fiore medio e grosso); Viole cornute (a fiore piccolo).

Tutte le viole esposte saranno anche in vendita. È l’unica tappa brianzola di un evento partito a settembre. Info: www.100sfumaturediviole.it.