Bambino precipita dal terrazzo Terrore alla palestra di Lissone

Un gioco che poteva davvero trasformarsi in tragedia. Attimi di paura venerdì sera intorno alle 20.15 alla palestra di via Caravaggio a Lissone, dove un ragazzino di 11 anni è precipitato all’ interno del cavedio che divide la “terrazzina” della palestra dal tetto della centrale termica, cadendo da un’ altezza di circa 5 metri

Un gioco che poteva davvero trasformarsi in tragedia. Attimi di paura venerdì sera intorno alle 20.15 alla palestra di via Caravaggio a Lissone, dove un ragazzino di 11 anni è precipitato all’ interno del cavedio che divide la “terrazzina” della palestra dal tetto della centrale termica, cadendo da un’ altezza di circa 5 metri. Un gruppo di coetanei, terminati gli allenamenti di pallacanestro e in attesa di tornare a casa con i genitori che in quel momento si trovavano all’ interno della palestra per una riunione, hanno iniziato a giocare ad una “sorta di nascondino” sul piano rialzato esterno della palestra. L’ undicenne ha deciso di oltrepassare la ringhiera con l’idea, molto probabilmente, di saltare e raggiungere l’altra parte di terrazzo (tetto della centrale termica), senza notare che tra le due estremità ci fosse il vuoto.

Effettivamente da quel punto, complice anche il buio serale, la prospettiva visiva non permetteva di capire il reale pericolo. Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che il ragazzino sia caduto praticamente in piedi sbattendo successivamente contro un piccolo muretto. I compagni di gioco dell’ amico sono subito rientrati dalla porta a vetri che da accesso direttamente all’ interno per avvisare i genitori. In palestra era presente (in quel momento non in servizio), anche un caposquadra dei vigili del fuoco di Lissone che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuta un’ autopompa da Lissone e da Desio. I vigili del fuoco hanno raggiunto e divelto la porta di ferro della centrale termica che permette l’accesso al cavedio. Una volta dentro, si sono subito avvicinati al lissonese che era cosciente, ma lamentava un forte dolore alla gamba destra e aveva visibili escoriazioni sul volto.

Sul posto è giunta un’ ambulanza della Croce Rossa di Cinisello Balsamo e l’ automedica di Desio. I vigili del fuoco hanno inizialmente anche aiutato due operatori del 118 a sistemare il ragazzino sulla spinale per trasportarlo all’ esterno del cavedio, dove i sanitari hanno accertato le sue condizioni per poi trasportarlo in codice giallo all’ ospedale San Gerardo di Monza.