Una iniezione di fondi per evitare i tagli annunciati al trasporto pubblico locale. È il risultato del primo incontro della Conferenza unificata prevista dalla Legge Regionale dopo la costituzione della Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Alla conferenza a Palazzo Reale di Milano hanno partecipato circa settanta Comuni dell’Area metropolitana e rappresentanti dei portatori d’interesse sul territorio. La Provincia MB era presente con il consigliere delegato ai Trasporti Marco Cappelletti. Poi la consigliera metropolitana Siria Trezzi, all’assessore ai trasporti del Comune di Milano Marco Granelli e ai vertici dell’Agenzia di Bacino per il Tpl.
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Le premesse insomma sembrano buone dopo mesi in cui la Brianza ha rischiato la soppressione di due linee di autobus fondamentali per pendolari e studenti, con conferme di mese in mese fino all’estate di Z225 e Z227 che collegano Lissone, Muggiò e Nova Milanese alle stazioni di Sesto San Giovanni. E ha comunque subito il ridimensionamento delle corse per rientrare nel bilancio da consegnare alla nuova Agenzia che da luglio gestisce i tre contratti stipulati con le aziende Autoguidovie, Nord Est Trasporti e Consorzio Autoservizi Lombardi per il servizio di trasporto pubblico locale in Brianza.
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Durante l’incontro è emersa, da parte di tutti, la volontà di completare la progettazione e la realizzazione di un sistema del Trasporto pubblico locale integrato e rispondente alle esigenze degli utenti. Soprattutto il Comune di Milano ha confermato la volontà di mettere a disposizione 1,6 milioni di euro per integrare i 2,6 milioni di euro stanziati in agosto da Regione Lombardia per il 2017: queste risorse garantiranno la copertura dei servizi Tpl anche della Brianza fino a fine anno.
«L’Agenzia del Tpl ha debuttato ufficialmente portando la notizia che insieme ai sindaci brianzoli abbiamo più volte sollecitato – ha commentato il presidente della Provincia Roberto Invernizzi – Le risorse promesse dal Comune di Milano, insieme a quelle confermate da Regione Lombardia, ci permettono di garantire il servizio fino a fine anno senza portare nuovi tagli alle corse. La sfida adesso si gioca sul 2018:la Provincia MB oggi ha fatto sentire la sua voce durante la Conferenza per ribadire la necessità di lavorare insieme per ottenere non solo le risorse per garantire lo standard dei servizi ma anche per poter implementare ulteriormente il servizio in quello che sarà il futuro piano di bacino del Tpl allargato a tutti i territori coinvolti. Dopo queste giornate di allerta inquinamento è chiaro che il trasporto pubblico rimane un asset strategico su cui continuare ad investire per la mobilità dei cittadini».
«Quella che parte oggi è una sfida e un’opportunità – ha dichiarato Siria Trezzi – Perché ci avviamo a preparare il progetto di trasporto pubblico del maggior ambito territoriale italiano e perché avremo così l’opportunità di dare risposte ai cittadini in termini non solo di linee ma anche di integrazione tariffaria, integrazione che rappresenta uno dei punti più importanti e significativi del nuovo piano. Voglio poi ringraziare il Comune di Milano, con l’assessore Granelli, per i fondi messi a disposizione. Questa disponibilità del Comune dimostra quanto sia importante la collaborazione tra enti e come il tema del trasporto pubblico travalichi i confini dei singoli Comuni. Infine voglio ricordare che chiederemo, per il prossimo anno, alla Regione Lombardia, di incrementare i fondi per il Tpl visto che otterrà più soldi dalla ripartizione nazionale del fondo trasporto pubblico, perché siamo sempre più convinti che bisogna investire nel trasporto pubblico, una delle risposte più efficaci all’inquinamento atmosferico».