Firmati i nuovi Accordi Integrativi di Secondo Livello, validi fino al 2028, per i lavoratori del Gruppo Roche (che ha un sito anche a Monza) e i sindacati (Rsu e Filctem Cgil Monza Brianza e Femca Cisl Monza Brianza Lecco) parlano di un risultato storico in quanto: “valorizzano i salari e garantiscono un pacchetto di diritti sociali”. “Un risultato – spiegano – ottenuto grazie alla costante relazione sindacale e alla collaborazione tra l’azienda, la RSU e le organizzazioni sindacali”. Ottenuti in particolare un incremento del Premio di Partecipazione e l’introduzione di strumenti di welfare innovativi.
Accordi integrativi per i lavoratori Roche Italia: cosa hanno ottenuto i sindacati
Alcuni esempi, per quanto riguarda il congedo patentale per il padre o secondo caregiver è stata ottenuta l’estensione del congedo parentale retribuito a 17 giorni, “un aumento – dice il sindacato – che supera di gran lunga gli standard contrattuali e normativi, per sostenere concretamente la genitorialità”.
Ai dipendenti con figli saranno destinati 100 euro mensili per l’asilo nido e 55 euro per la scuola dell’infanzia. Ottenuta poi la priorità nella valutazione delle richieste di Smart Working per le lavoratrici madri e genitori che rientrano dopo la maternità o il congedo parentale. E ancora, nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, i sindacati hanno ottenuto un supporto concreto per i dipendenti vittime di violenza (anche extra-lavorativa): una giornata di permesso retribuita per l’orientamento legale e la copertura dei costi legali di tale orientamento.
E poi, parlando di Permessi studio e Familiari, riconosciute ulteriori 28 ore di permesso studio all’anno e 1 giorno di permesso retribuiti aggiuntivi per l’inizio della scuola primaria dei figli e 1 giorno alla presentazione della laurea. Istituita poi una Banca Ore per la cessione volontaria di giorni di ferie ai colleghi che ne hanno bisogno per assistere i propri familiari e l’impegno aziendale, imposto dal sindacato, a vietare ogni discriminazione verso i lavoratori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e a garantire orari flessibili per i genitori di figli con DSA.
Accordi integrativi per i lavoratori Roche Italia: cosa cambia nel Premio di partecipazione
Parlando invece di Premio di partecipazione per il triennio 2026-2028 “legato a obiettivi di produttività e sostenibilità” ci sarà la possibilità per i lavoratori Roche di convertire il PdP in servizi Welfare con un bonus aziendale fino al +20%. Ottenute anche la conferma e il consolidamento di un Credito Welfare Base garantito di 1.800 euro per gli anni futuri.
“Questo accordo è la dimostrazione che il dialogo e la contrattazione sono lo strumento più efficace per migliorare concretamente le condizioni di lavoro – dicono Ermanno Donghi, segretario generale Filctem Cgil Monza Brianza, e Tiziano Cogliati, segretario generale Femca Cisl Monza Brianza Lecco – Le lavoratrici e i lavoratori Roche ottengono un aumento salariale stabile e, soprattutto, un pacchetto di diritti che li supporta nelle sfide quotidiane, dalla genitorialità all’inclusione”.