Arrestato il pusher a Seregno, a casa 27mila euro e 60 telefonini

Arrestato a Seregno, vicino al parco XXV Aprile, uno spacciatore di droga che la polizia locale controllava da tempo: con sé dosi e armi bianche, a casa 27mila euro e 60 telefoni cellulari.
Il denaro sequestrato al pusher di Seregno

Spallata allo spaccio di droga a Seregno con l’arresto di un pusher in possesso, a casa, di quasi 30mila euro in banconote.

Nel pomeriggio di sabato 23 aprile , a seguito di indagini avviate dal reparto mobile del locale corpo di Polizia Locale nel contesto delle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti che coinvolge diverse zone del territorio, è stato individuato un uomo di nazionalità marocchina di 58 anni, pregiudicato, disoccupato e con precedenti specifici per spaccio di droga, nei pressi del parco XXV aprile, sul quale erano puntati gli occhi da tempo da parte del personale del nucleo pronto intervento e dal nucleo di polizia giudiziaria e sicurezza urbana.

L’operazione a Seregno

Il soggetto, la cui condotta e abitudini sono state oggetto di osservazione e pedinamenti negli ultimi mesi, è stato fermato e trovato in possesso di alcune dosi di hashish che lo stesso deteneva addosso al fine dello spaccio e oltre 185 euro.

Ispezionando la sua auto, gli agenti hanno scoperto anche un significativo quantitativo di stupefacenti, circa 150 grammi di hashish, in parte già divisa di dosi pronta per essere ceduta, e in parte costituita da un panetto di 95 grammi non porzionato, oltre a circa 16 grammi di cocaina (divisa in 20 dosi) nascosti in un calzino sotto il sedile del veicolo.

Sempre all’interno dell’auto sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico e un coltello multiuso oltre ad un nunchaku metallico (arma delle arti marziali giapponesi).

Tratto in arresto è stato condotto al comando di via Umberto, dove il comandante e gli agenti hanno informato il pubblico ministero di turno della Procura di Monza.

I telefoni cellulari ritrovati nell’abitazione di Monticello Brianza

La perquisizione con sorpresa a Monticello Brianza

Durante la perquisizione nell’abitazione a Monticello Brianza, in cui vive con la moglie e due figlie di giovanissima età, con i militari della locale stazione carabinieri di Casatenovo, sono state rinvenuti ulteriori 475 grammi di hashish, oltre 27mila euro in contanti di diverso tagli e più di 60 telefoni cellulari, probabilmente impiegati per gestire il fruttuoso traffico di stupefacenti.

Tutta la droga, i contanti, i telefoni, le armi e la vettura, un Suv di grossa cilindrata, sono stati sottoposti a sequestro penale probatorio. Terminati gli accertamenti del caso e gli atti conseguenti, la moglie dell’indagato è stata anch’essa denunciata a piede libero per concorso in detenzione al fine dello spaccio di stupefacenti, mentre per l’uomo il Pubblico Ministero ha disposto la traduzione alla casa circondariale di Monza.

Una attività, resa possibile grazie al lavoro costante e silenzioso di tutti gli appartenenti del Corpo di polizia.

Altro materiale sequestrato: dosi, soldi, coltellini e nunchaku

Il comandante Zorzetto

L’obiettivo centrato sabato – ha detto il comandante Maurizio Zorzettoè un risultato estremamente importante, del quale sono orgoglioso e per il quale voglio esprimere, interpretando anche il sentimento dell’amministrazione comunale, plauso e compiacimento ad ognuno degli uomini e donne al mio comando”.