Arcore: parte dei fondi per l’accoglienza Chernobyl in buoni spesa per famiglie

L’emergenza sanitaria non ha permesso di attuare il tradizionale programma di accoglienza, quindi parte delle offerte è stato indirizzato dal Comitato ad altra finalità. Altri 500 euro sono stati messi a disposizione da Esselunga.
Lo striscione del Comitato
Lo striscione del Comitato

Quest’anno il comitato Chernobyl della Brianza non ha accolto come ormai da 20 anni i bambini bielorussi della città colpita 35 anni fa da un disastro nucleare. Il Covid non ha permesso i viaggi e i trasferimenti da un Paese all’altro. Tuttavia, l’associazione, che comunque raccolto fondi con questa finalità, ha deciso di donare una parte delle offerte, 5mila euro, alla Caritas della comunità pastorale Sant’Apollinare sotto forma di buoni spesa per le famiglie più bisognose.

Tra l’altro il comitato ha ottenuto che Esselunga desse un contributo del 10% dei 5mila euro donati sempre per regalare dei buoni spesa. Quindi con questa collaborazione a tre, ossia Caritas, comitato ed Esselunga sono stati messi a disposizione buoni spesa 5500 euro totali che verranno consegnati alla Caritas il prossimo 13 febbraio.