Andrea Monti contro Paolo Virzì Lo schiaffo contro Monza e Brianza

Il regista Paolo Virzì ha definito la Brianza, in un’intervista a La Repubblica, piena di “villette pretenziose”. Tanto è bastato all’assessore provinciale Andrea Monti per tuonare contro il film del regista toscano “Il capitale umano”, ambientato proprio in Brianza.
Andrea Monti
Andrea Monti

Non ci sta a vedere dipinta la ’sua’ Brianza come “un paesaggio gelido, ostile e minaccioso” da Paolo Virzì. Andrea Monti, assessore leghista al Turismo e Sport della Provincia di Monza e Brianza, affida a un lungo post sul suo blog il rammarico per le parole usate dal regista, in un’intervista a Repubblica, per presentare ’Il capitale umano’, in uscita giovedì nelle sale. Parole che Monti definisce, soprattutto per quel riferimento alle “villette pretenziose”, “uno schiaffo” a tanti piccoli brianzoli. “Il mio ’ribelliamoci’ – spiega Monti – non è un invito al boicottaggio, sarebbe stupido. E’ piuttosto una protesta contro quella logica che da sempre mostra la Brianza come un modello negativo, un territorio abitato da gente arrichitasi velocemente. Non è così, questa è una mistificazione. Virzì – afferma il leghista – probabilmente non conosce la Brianza e si è affidato a stereotipi”. L’assessore precisa comunque che non sta “stroncando” il film in uscita. Anzi, andrà a vederlo per capire meglio come il regista abbia affrontato l’argomento. Monti, in particolare, punta il dito contro “il contributo da 700mila euro ricevuto dal ministero dei Beni Culturali per la realizzazione della pellicola”. Proprio la Brianza è “una delle aree che più contribuisce – sostiene – a finanziare i bilanci di questo Stato, compreso il Ministero dei Beni Culturali”. Virzì “abbia almeno il buon gusto di restituire questi soldi, perché abbiamo buona ragione a sostenere che sono in buona parte soldi nostri”.