Amministrative, domani il voto bis Al ballottaggio 6 comuni brianzoli

Domani, e solo domani, dalle 7 alle 23, sei comuni brianzoli sceglieranno il sindaco al secondo turno: ballottaggio a Bovisio, Giussano, Besana Brianza, Concorezzo, Muggiò e Paderno Dugnano .
fascia tricolore sindaco elezioni
fascia tricolore sindaco elezioni

Domani, e solo domani, dalle 7 alle 23, sei comuni brianzoli sceglieranno il sindaco al secondo turno: ballottaggio a Bovisio, Giussano, Besana Brianza, Concorezzo, Muggiò e Paderno Dugnano .

BOVISIO MASCIAGO. Prima assoluta del secondo turno elettorale per gli elettori del Comune che ha raggiunto in questi anni i 15mila abitanti e dunque la possibilità del doppio confronto elettorale. Giuliano Soldà (Pd – Altra Bovisio Masciago) arrivato al 41,2% sfiderà Raffaella Damonte (Forza Italia – Lega nord – Aperta-mente e Fratelli d’Italia) al 31.8%. Dove finiranno i 1250 voti ottenuti due settimane fa dal Movimento 5 Stelle? E’ questo il grande interrogativo che caratterizzerà l’esito del ballottaggio. La forza politica guidata a livello nazionale da Beppe Grillo, che a livello locale è seconda solo al Pd a livello di consensi avendo ottenuto il 14,5% come sua tradizione non ha fatto alcun apparentamento e lascerà libera scelta al proprio elettorato.

GIUSSANO. Ettore Trezzi (Fi, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Educazione civica e Io rispetto Giussano) con il 38,9% sfiderà Matteo Riva (Pd, Servire Giussano) al 29,6%. Nessun apparentamento. I due sfidanti alla carica di primo cittadino correranno con gli stessi simboli con cui si sono presentati al primo turno. Nessuno in più. Un accordo, però, è stato spuntato. La lista civica Proposta Nuova Giussano, tramite una nota stampa, ha fatto sapere che appoggerà al ballottaggio la candidatura di Riva, «una decisione che nasce dalla condivisione delle linee programmatiche e progettuali sostenute da entrambe le forze politiche. In caso di vittoria, che per Proposta Nuova Giussano non è una speranza ma una certezza, il futuro sindaco Matteo Riva nominerà un assessore che verrà scelto tra una rosa di tre candidati della nostra lista e inoltre garantirà la nostra rappresentanza all’interno delle commissioni comunali». Per il centrosinistra sostegno anche dal Movimento 5 stelle, che dopo l’analisi politica fatta dagli attivisti, hanno fatto sapere che «le linee programmatiche messe in campo dalle liste a sostegno del candidato Riva, siano a nostro parere più vicine all’interesse della città e dei nostri concittadini ». Nessun apparentamento con la coalizione che sostiene Trezzi. Non è andato in porto quello con il Nuovo centro destra: in disaccordo Popolari per l’Italia e Scelta Civica, l’Ncd non ha potuto “andare da solo” essendosi presentati con un simbolo unico al primo turno. Anche Emanuela Beacco e la lista Fare Giussano non hanno dato ufficialmente indicazioni di voto.

BESANA BRIANZA. Sfida tra Sergio Cazzaniga (Pd, Con Cazzaniga sindaco e Insieme per Besana) al 40,5% e Alcide Riva (Lega Nord, Noi Besana domani, Con Alcide Riva e Giovani besanesi) al 24%. Alla fine, niente apparentamenti. Né nel centrosinistra, dove la decisione non ha destato sorprese, né nel centrodestra, dove invece il sindaco uscente Vittorio Gatti e il coordinatore di Forza Italia Carlo Ratti hanno cercato fino all’ultimo di ricompattare la coalizione. Niente da fare. Non c’è stato né apparentamento formale né accordo di alcun genere. Andranno quindi al macero i seimila volantini che Gatti (candidato di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Fratelli d’Italia e Udc) aveva fatto stampare in vista di un apparentamento checredeva certo, più che possibile.

CONCOREZZO. Riccardo Borgonovo, sindaco uscente del centrodestra (42,3%) sfiderà Massimo Canclini (Centrosinistra) al 31%.

MUGGIO’. Pietro Zanantoni (Brianza 2009, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Ncd e Udc) sindaco uscente ha ottenuto il 39,3% e sfiderà Maria Fiorito (Insieme per Muggiò, Popolari Muggioresi, Partito democratico) con il 33,8%. Nessun apparentamento ufficiale ma il leader della lista Solo per Muggiò, Michele Messina, ha annunciato che appoggerà Zanatoni. Dall’altra sponda (anche qui nessun apparentamento ufficiale) Maria Fiorito, Partito democratico fa sapere che la lista Ora per Muggiò e Sel voteranno per lei.

PADERNO DUGNANO. Marco Alparone (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ncd, Lega Nord. Paderno Dugnano Cresce, Lista Di Maio) con il 48,41% sfiderà Antonella Caniato (Pd, Scelta civica, Sinistra Paderno, Insieme per cambiare, Insieme per Antonella) che ha ottenuto il 39,50%. Il Movimento 5 Stelle invita tutti i propri elettori ad andare a votare al ballottaggio di domani. In piena e assoluta libertà, scegliendo liberamente Alparone o Caniato. Come anticipato al primo turno, i grillini non faranno nessun apparentamento e nessuna alleanza dell’ultimo momento. Emiliano Abbati e i penta stellati di Paderno ribadiscono l’intenzione di non disertare le urne, dando il proprio contributo concreto alla scelta di colei o colui che guiderà la città di Paderno Dugnano per i prossimi 5 anni.