Jacopo Dozio, consigliere regionale di Forza Italia, è intervenuto nel dibattito che sta accompagnando il futuro della sede della St Microelectronics di Agrate. «Il piano di investimenti proposto da St Microelectronics a Roma sui siti italiani -ha spiegato il politico- non è sufficiente a garantire i posti di lavoro in una delle fabbriche strategiche della nostra nazione. Ora aspetto i riscontri anche dall’audizione che avremo in quarta commissione giovedì 17 aprile al Pirellone». Dozio è stato tra l’altro il primo a chiedere la convocazione di un tavolo con l’azienda, i sindacati e gli enti territoriali in Regione.
St Microelectronics: perplessità sulle ricadute del piano industriale triennale

«Il piano industriale da 4 miliardi di euro -ha proseguito-, presentato dalla multinazionale per il triennio 2025-2027, di cui 1,4 miliardi per il sito di Agrate, non è per forza sinonimo di mantenimento dell’occupazione nella fabbrica di via Olivetti. Ricordo che lo stabilimento brianzolo conta oltre 5mila dipendenti e confido di avere qualche rassicurazione in più dall’incontro da me voluto in programma la prossima settimana. St è un’eccellenza nel settore dei semiconduttori e deve restare tale in Italia, senza nessun ridimensionamento del personale».