L’acqua che sgorga dai rubinetti di case e luoghi pubblici della Provincia di Monza da qualche giorno è ancora più trasparente: tutti, in qualsiasi momento, possono verificare le sue caratteristiche chimico fisiche attraverso l’opportunità fornita da Brianzacque, la società pubblica che eroga il servizio nei comuni del territorio. Per effettuare l’operazione è sufficiente collegarsi al sito www.brianzacque.it, cliccare sulla sezione “Qualità dell’acqua” e digitare l’indirizzo desiderato. A quel punto sarà possibile scorrere i valori di 25 parametri che vanno dalla durezza, al ph, dal residuo fisso ai contenuti di sali quali magnesio, sodio, potassio, dai metalli ai principali anioni. Sul portale attualmente si possono consultare i dati relativi a 400 siti tra cui decine di scuole, edifici pubblici, fontanelle, punti di miscelazione dei pozzi e 50 casette dell’acqua ma il numero dovrebbe salire a 500.
«L’acqua che distribuiamo – spiega il presidente dell’azienda Enrico Boerci – non è solo sicura, ma è garantita da un numero di controlli che supera quello imposto per legge e che è di gran lunga più ravvicinato rispetto a quello delle minerali in bottiglia». I valori pubblicati vengono aggiornati automaticamente ogni 15 giorni, a fronte dei cinque anni previsti per i produttori: i cittadini possono monitorare i parametri rilevati in tutti i 55 comuni del territorio e confrontare gli esiti delle analisi con i valori fissati dalla normativa.
Per favorire la comprensione e l’interpretazione dei dati la sezione dedicata alla qualità dell’acqua è completata da una rubrica in cui i chimici del laboratorio di Brianzacque cercano di rispondere alle domande più frequenti suscitate tra i non addetti ai lavori dalle procedure con cui viene garantita la salubrità del liquido che arriva nelle case.