Sono terminati in questi giorni i lavori per l’allestimento del mini hub provinciale per la prima ospitalità di gruppi di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in Brianza negli ex uffici della provincia a Mombello. Si tratta di 570 metri quadrati, dotati di un ingresso dedicato precedentemente utilizzato come uscita di sicurezza e concesso gratuitamente al Consorzio comunità Brianza che si è fatto carico dell’investimento di 30mila euro necessari ad allestire gli spazi e coprirà i costi delle utenza. «Per giungere a questo risultato è stato necessario che ciascuno facesse la propria parte, con senso di responsabilità e di umanità – ribadisce il presidente della Provincia MB Gigi Ponti – Ci sono le condizioni perché tutto possa svolgersi in condizioni di sicurezza e tranquillità». Una scelta che invece è stata molto contestata e che è finita sotto l’occhio delle televisioni nazionali nel programma Quinta Colonna. Lunedì si è anche svolto l’incontro tra il presidente dell’Avis provinciale di Monza e Brianza Roberto Saini, del provinciale di Milano Gianluca Basilari e Gigi Ponti. In una nota congiunta i due hanno spiegato di aver ricevuto rassicurazioni rispetto al rischio sanitario che era stato paventato per il centro Formentano. «Gli ospiti arriveranno a Limbiate in piccoli gruppi- spiegano Basilari e Saini sull’esito dell’incontro- tra le 10 e le 15 persone e per periodi limitati di tempo e solo dopo un preventivo screening sanitario». L’Asl non ha poi ravvisato nel suo sopralluogo incongruità nella convivenza delle due realtà. Il personale del Consorzio sarà presente 24 ore su 24 e sarà potenziata l’illuminazione del piazzale antistante».
A Limbiate è tutto pronto nel centro profughi: «Saranno massimo in 15»
Finiti i lavori per l’allestimento del mini hub provinciale per la prima ospitalità di gruppi di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in Brianza negli ex uffici della provincia a Mombello. La struttura potrà ospitare massimo 15 persone.