Non c’era un posto libero nella chiesa di Concorezzo e nemmeno sul sagrato per partecipare venerdì pomeriggio 2 luglio alle esequie di Eugenio Lorenzi, il 15enne morto probabilmente a seguito di un malore nella sua casa di via Garibaldi. Tanti amici, compagni di scuola e parenti, in modo estremamente composto si sono stretti intorno a mamma Lena e papà Alessandro.

«La morte non ci appartiene e non è l’ultima parola perché c’è sempre Dio che col suo vincastro ci guida – ha detto il parroco don Angelo Puricelli durante la cerimonia che ha concelebrato con don Luca Civardi -. Eugenio 15 anni fa era entrato in questa chiesa per il battesimo immergendosi nel respiro del Signore che ora lo accompagnerà per sempre. Il cuore di Eugenio e il cuore di tutti noi vive per l’eterno ed è per questo che la morte non ha senso e non è la fine di tutto. Ora Eugenio viene accolto nella casa del Signore».

All’esterno della chiesa dei Santi Cosma e Damiano numerose le corone di fiori per salutare il quindicenne, residente nel quartiere Milanino. Tra questi spiccavano i fiori dei compagni della seconda superiore dell’istituto Mapelli di Monza che Lorenzi frequentava. Mamma e papà si sono presentati con indosso un giubbotto e un paio di guanti da moto, probabilmente una delle sue passioni.