Sarà una campagna felice, serena, aperta “al ritmo di Monza” quella di Paolo Pilotto e del centrosinistra. L’aspirante sindaco lo ha ripetuto più volte sabato 30 aprile sul palco del Binario 7 nella festa con cui ha inaugurato la cavalcata verso il 12 giugno. Ha raccolto applausi e li ha chiesti per i candidati che correranno con lui, ha fatto il selfie con la platea, ha abbracciato l’ex sindaco Roberto Scanagatti e il suo sfidante alle primarie Marco Lamperti, accolto con grande calore dal pubblico.
Elezioni comunali a Monza, le parole di Pilotto
«Partiamo insieme – ha esordito Pilotto – proseguiamo un lungo cammino cominciato nei quartieri, nelle consulte, in consiglio comunale, con le associazioni». «Non siamo – ha precisato – un’accozzaglia, ma gruppi di persone che convergono su un lavoro maturato insieme. Non abbiamo la pretesa di essere migliori degli altri, ma abbiamo il coraggio di dire che tra noi e gli altri ci sono delle differenze: il centrosinistra costruisce, non smonta».
«Vogliamo una città bella, vivibile, sostenibile» che recuperi il ruolo di capoluogo ha affermato mentre sullo schermo passavano le immagini di Monza: le migliori, come il Parco, e le peggiori come le aree dismesse, i monopattini abbandonati sulle strade, i sacchi della spazzatura ammassati sui marciapiedi.
«Se – ha commentato il candidato – ci sono montagne di rifiuti nei cortili significa che qualcosa non sta funzionando» così come non fila tutto liscio sul versante della sicurezza che non può essere «basata solo sui cani e i taser, ma deve essere accompagnata da un modo di stare in città e da opportunità per i giovani».
La coalizione ha costruito il programma attorno a tre punti fermi: la persona, il territorio e la cultura, motore per attrarre nuove attività, esposti da amministratori e compagni di viaggio di Pilotto.
Elezioni a Monza, a Pilotto il sostegno degli ex
«Monza – ha riflettuto Scanagatti – deve avere la capacità di confrontarsi con le altre città e per farlo occorrono idee e principi. La pandemia e la guerra aumentano le inquietudini: noi dobbiamo dare speranza e pensare soprattutto alle persone che fanno fatica». «Nulla è impossibile – ha esclamato – se avremo l’orgoglio delle nostre idee Monza avrà Paolo Pilotto sindaco».
Sul palco si sono avvicendati il direttore generale del Comune di Bergamo Michele Bertola, i sindaci di Seregno Alberto Rossi e di Lissone Concettina Monguzzi, Fausto Borgonovo attivo nell’associazionismo culturale, il consigliere comunale Egidio Longoni, l’imprenditrice Annamaria Di Ruscio, Arianna Bettin di LabMonza, la consigliera comunale di Europa Verde a Milano Francesca Cucchiara. «Monza è una capitale – ha dato la sveglia l’ex sindaco Michele Faglia – in questo momento così difficile dobbiamo progettare e immaginare il futuro partendo dalla nostra identità che va da Teodolinda fino all’industria e ai cappellifici. Dobbiamo capire le opportunità rappresentate dal Parco, dalla Villa Reale, dall’ospedale e dall’università». «Anche fuori Monza – ha assicurato la senatrice Pd Simona Malpezzi – c’è chi fa il tifo per Pilotto e verrà a volantinare per lui».