Le ultime ore della campagna elettorale a Desio sono all’insegna dello scontro totale tra i due candidati al ballottaggio Simone Gargiulo (Lega, Fratelli d’Italia e lista civica Per Desio) e Jennifer Moro (Pd, Desio Viva, Sinistra per Desio, Desio Libera). Il clima è sempre più incandescente.

Giovedì pomeriggio Gargiulo (che è in vantaggio sulla sfidante, avendo ottenuto al primo turno il 39,91% contro il 36,71% della Moro) si è recato in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia per diffamazione.
«La sinistra desiana da 10 anni a questa parte non sa fare altro che infangare gli avversari politici con illazioni, menzogne e offese personali – ha affermato Gargiulo, avvocato e consigliere comunale uscente – Questa volta però non ci sto. Come è possibile non capire che facendo credere agli elettori che qualora ci fosse un cambio di amministrazione il malaffare tornerebbe in città non si danneggia solo l’avversario, ma tutti i cittadini e la reputazione della città stessa? Mi sono appena recato alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia circa le dichiarazioni diffamanti pronunciate a mezzo social. Eventuali soldi del risarcimento saranno devoluti alla “Fondazione Falcone”, perché il malaffare si deve combattere, non si deve strumentalizzare per guadagnare consenso politico».
L’ultima polemica riguarda l’appoggio a Gargiulo delle liste del candidato Stefano Motta (che al primo turno ha ottenuto il 15,1%) Forza Italia, Desio Popolare e SiAmo Desio.
«Denuncio pubblicamente che Gargiulo si muove su due piani – ha dichiarato Jennifer Moro – Alla luce afferma di non volere apparentamenti e di correre da solo. Nell’ombra invece stringe un accordo con la parte peggiore di Forza Italia, garantendole due assessorati in Giunta. Il tutto all’insaputa dei suoi elettori che vengono ingannati e ridicolizzati. Si ripropone infatti la stessa alleanza che ha prodotto scempi a Desio tra il 2000 e il 2010, tra i quali il Piano di Governo del territorio di cementificazione della nostra città che ha visto condanne per corruzione di esponenti di Forza Italia. Invito i cittadini, di qualunque colore politico, a reagire e a bocciare nelle urne questa politica di poltrone e accordi sotterranei che umilia Desio e la riporta indietro di 10 anni».
Intanto, per tirare la volata ai due sfidanti sono scesi in campo i “big”. Il sindaco di Milano Beppe Sala in un video messaggio sui social ha invitato i desiani a votare per Jennifer Moro, vicesindaca uscente. A sostegno di Simone Gargiulo, invece, giovedì sera è tornato a Desio il leader della Lega Matteo Salvini, dopo la visita di tre settimane fa.