L’oro rosso dei campi nel Parco Colli Briantei: c’è lo zafferano “you pick”, da raccogliere e portare a casa

Tra Camparada e Usmate Velate c’è il campo dei Mastri speziali di Zafferanza, i produttori artigiani del prezioso fiore di zafferano. Quest’anno l’esperienza “you pick”, finché dura la fioritura, per coinvolgere il territorio.
KmZero zafferano Zafferanza Mastri Speziali Usmate Velate/Camparada Matteo Bartolini e Ivan Lalli
KmZero zafferano Zafferanza Mastri Speziali Usmate Velate/Camparada Matteo Bartolini e Ivan Lalli Chiara Pederzoli

Negli ultimi giorni sono passate scolaresche, coppie, famiglie con bambini. Tutti incuriositi da un’avventura a due passi da casa, per scoprire e raccogliere uno dei fiori più preziosi che la natura possa offrire. Raccogliere e portare a casa. Ci sono state anche la caccia al tesoro, e sarebbe tornata per il lungo fine settimana dell’1 novembre se non ci si fosse di mezzo il meteo (annullati gli eventi programmati, ndr) , e l’animazione con le bolle di sapone del mago Crispi. Al centro sempre lui.

L’oro rosso dei campi nel Parco Colli Briantei: c’è lo zafferano “you pick”, da raccogliere e portare a casa
KmZero prodotto autunno zafferano Zafferanza Mastri Speziali Usmate Velate/Camparada Matteo Bartolini e Ivan Lalli

Ottobre è il mese della fioritura, che quest’anno è iniziata in ritardo, per raccogliere 100 fiori per produrre a casa circa 0,55 grammi di zafferano di qualità a kilometro zero: pistilli (che sono tre a fiore), polline e fiori da essiccare in forno e utilizzare in cucina, senza buttare niente, secondo i preziosi consigli dei mastri.
Petali a temperatura bassissima e poi conservati per decorare i piatti, polline e pistilli a 70 gradi. Saranno i pistilli a tornare protagonisti una volta reidratati, un puré da colorare e insaporire o un cocktail invece possono essere nel destino del polline. Informazioni e consigli da raccogliere insieme ai fiori.

Al campo ci sono Ivan (35 anni) e Matteo (32), ma anche le loro famiglie e spesso gli amici: perché il lavoro viene condiviso. Ora l’attenzione è sui fiori e sull’accoglienza di chi fa la gita “you pick” (proprio come i tulipani). Ma il lavoro dura ovviamente tutto l’anno.

L’oro rosso dei campi nel Parco Colli Briantei: c’è lo zafferano “you pick”, da raccogliere e portare a casa
KmZero prodotto autunno zafferano Zafferanza Mastri Speziali Usmate Velate/Camparada Matteo Bartolini e Ivan Lalli

«Siamo in questa avventura dal 2010 – racconta Lalli – Dopo la laurea lavoravamo la terra degli altri e ci era venuta voglia di vedere un frutto tutto nostro. Abbiamo trovato uno spazio in Brianza e quando abbiamo scelto lo zafferano è stato amore: è difficile da gestire, la storia lo colloca in determinati luoghi – come l’Abruzzo – dove è rimasto e anzi rischia di scomparire. Mentre in Lombardia dove il risotto giallo è tradizione è raro. Costa fatica, ma ripaga con la capacità di creare legami solidi. E lo chiamano ”spezia del buonumore” per le proprietà che aiutano anche il sistema nervoso. Ora per noi la sfida è mettere a punto un protocollo di coltivazione per permetterci di essere competitivi con i prezzi esteri. È l’oro rosso e accelerare lo sviluppo tecnologico può introdurre anche un margine per accogliere lavoratori di categorie svantaggiate. Che è una delle nostre ambizioni».

Come le collaborazioni che hanno dato vita a una serie di prodotti che, oltre ai pistilli di zafferano già lavorato, mettono in fila birra, salame e biscotti sempre a km zero. O ai legami da creare con il territorio.

«Stiamo cercando di fare quello che in passato è stato per altre coltivazioni, solo con un bulbo che risponde a regole tutte sue. L’anno prossimo sarà importante: abbiamo 10mila metri quadrati di terra che rendono 3-5 kg di prodotto a seconda delle annate. La sfida è cambiare questi numeri».

Il campo “you pick” è a Cascina Valmora, le info su orari e attività sono sui social (facebook e instagram)

(articolo modificato negli eventi dell’1 novembre)