La pandemia non arretra. Lo scenario è incerto, anche se nel mondo della sanità ci sono diversi immunologhi che sostengono che il virus si sta raffreddando. Per fare il punto della situazione in Seregno, così come è avvenuto lo scorso anno tutte le settimane da aprile a novembre, il sindaco Alberto Rossi dialoga con il virologo Paolo Viganò, seregnese, già primario dell’ospedale di Legnano e con alle spalle una lunga esperienza all’ospedale Sacco dove ha lavoro a fianco di esperti che vanno per la maggiore negli ultimi mesi come Galli e Maria Rita Gismondi.
Appuntamento mercoledì 29 dicembre alle 19,
in diretta Facebook sulla pagina “Alberto Rossi sindaco di Seregno”:
il primo cittadino e Paolo Viganò affronteranno l’argomento “Variante omicron e aumento dei casi”.
“Tra lunghe code per i tamponi e tante notizie di positività e quarantene intorno a noi, in questi giorni sembra che le lancette dell’orologio siano tornate indietro di un anno rispetto ai numeri dei contagi, come se nel frattempo non si fosse strutturata una campagna vaccinale a cui la larga parte di noi ha partecipato, sapendo che era la strada maestra per combattere il virus – ha scritto il primo cittadino – chi dice “si sta peggio dell’anno scorso” non tiene conto del dato più importanti di tutti: il vaccino salva la vita. I dati che mi fornisce Ats sulla situazione di Seregno parlano chiaro: a distanza di sei mesi dall’inizio della campagna vaccinale, e poco dopo l’inizio della campagna di vaccinazione massiva, il numero dei morti per Covid-19 è crollato”.
I dati su Seregno sono in regresso: dal mese di giugno ad oggi non c’è stato alcun decesso per covid. Per contro nel 2020 nel mese di marzo i decessi sono stati 14; aprile 36; maggio 4; ottobre 17, novembre 41, dicembre 5; 2021: gennaio 5; febbraio 10; marzo13; aprile 5, maggio 2.
“Per le preoccupazioni e le situazioni legate alla quarta ondata e a questa variante Omicron – ha detto il sindaco Alberto Rossi – ho pensato di riprendere questa sera alle 19, la diretta Facebook insieme al dottor Paolo Viganò, infettivologo, che continua ad accompagnarci nel fare chiarezza e capire meglio la malattia che stiamo affrontando. Vaccinarsi resta sempre e comunque lo strumento più potente che abbiamo a disposizione per proteggerci. Ricordo le due modalità per prenotare la vaccinazione o la dose booster”.