Monza lancia il Fitness for finance: l’educazione finanziaria per ragazzi

Fitness for finance: il Comune di Monza propone cinque lezioni gratuite per spiegare ai giovani i principali strumenti di risparmio, investimento e gestione dei rischi.
Il risparmio si impara da piccoli - foto Pixabay.com
Il risparmio si impara da piccoli – foto Pixabay.com

Cinque lezioni gratuite per spiegare ai giovani i principali strumenti di risparmio, investimento e gestione dei rischi. Si chiama Fitness for finance la campagna di educazione finanziaria pensata per i ragazzi che prenderà il via dal prossimo 8 febbraio. L’iniziativa rientra nel bando #strategiagiovani 2.0 promosso dal Comune di Monza, realizzato grazie a un contributo regionale di 70.000 euro, su un totale di 100.000 euro.

Cinque appuntamenti, tutti i martedì dall’8 febbraio all’8 marzo, dalle 16 alle 18. Gli incontri, realizzati in collaborazione con l’Università Bicocca e Bbetween, si svolgeranno solo in modalità on line per un massimo di 150 iscritti. Per le iscrizioni occorre scrivere a info@strategiagiovani.it e emanuela.rinaldi@unimib.it. Tutte le info sugli argomenti sono disponibili al sito strategiagiovani.it.

Si tratta di un percorso di alfabetizzazione finanziaria di base pensato per i più giovani, per favorire una maggiore consapevolezza nelle scelte di investimento per il loro futuro.

«È importante fornire alle nuove leve gli strumenti per capire e per scegliere consapevolmente, per avere informazioni di carattere economico con la quale devono cominciare a familiarizzare», ha commentato l’assessore alle Politiche giovanili, Federico Arena.

Il portale strategiagiovani.it offrirà anche un servizio di accompagnamento e orientamento per la ricerca del lavoro grazie al supporto di youth workers, operatori e professionisti che facilitano l’apprendimento e lo sviluppo personale e sociale.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.