La macchina in corsa con le “quattro frecce” accese, nella notte, in viale Campania, a Monza, e un uomo al volante con cappello scuro in testa e uno scaldacollo che gli copriva gran parte della faccia. Circostanze sospette che hanno indotto una pattuglia della Polizia di Stato a procedere a un controllo. Ma all’alt il conducente ha tirato dritto.
Ne è scaturito un inseguimento che si è concluso in via Monviso, sempre a Monza, dove l’auto, una Fiat 500L, è finita contro alcune auto in sosta. Il conducente è risultato un 35enne nato in Moldavia e cittadino rumeno, già noto alle forze dell’ordine. Durante le fasi di identificazione avrebbe opposto una violenta resistenza, colpendo ripetutamente gli agenti con calci e pugni, procurandogli lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
Monza, un 35enne inseguito se la prende con gli agenti: l’arresto e le denunce
Nel corso degli accertamenti è emerso il motivo della fuga: è infatti risultato che il 35enne deve scontare 5 anni e 2 mesi di reclusione, cumulo di pene per precedenti condanne per reati contro il patrimonio, ed è per questo destinatario di un provvedimento di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna. Non solo, la 500L è risultata essere provento di furto aggravato, commesso nella stessa notte dell’8 dicembre. In un marsupio dell’arrestato sono state rinvenute chiavi alterate, una torcia e strumenti per forzare serrature.
Il 35enne è stato quindi arrestato per l’esecuzione della condanna alla reclusione e denunciato per furto aggravato di autoveicolo, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, possesso ingiustificato di chiavi alterate o strumenti atti allo scasso e violazione delle prescrizioni in materia di soggiorno sul territorio nazionale in quanto già destinatario di provvedimento di allontanamento ed è stato portato alla Casa Circondariale di Monza.